ASSISI - Sulla questione antenne sentiamo ancora parlare di populismo e demagogia e peggio ancora è che a farlo sia il primo cittadino ff. Lo ha fatto fino dall’inizio della questione e continua. Allora, se populisti e demagoghi vuol dire occuparsi degli interessi delle persone e che nel farlo cerchiamo di coinvolgere chi la pensa come noi, sì siamo populisti e demagoghi. Così avrà ragione anche di questo.

Noi del comitato insieme ai cittadini abbiamo lottato e continueremo a farlo per salvaguardare Assisi, ricordiamo Patrimonio mondiale Unesco, da uno scempio paesaggistico e, in via cautelativa, da un possibile danno alla salute pubblica dato che il Caminaccio è una zona sensibile come ribadito infinite volte, ma ancora viene detto che hanno le carte in regola e che si va avanti con i lavori.

Che le carte fossero in regola lo si sapeva da subito, si è chiesto al ff, che giustamente si assume ogni responsabilità - perché sono tutte sue in quanto riveste tale ruolo - di rivedere le decisioni prese perché a volte le scelte possono essere sbagliate e le persone intelligenti sono capaci di tornare anche sui propri passi, ma evidentemente si è ritenuto che non ci fosse errore.

Non sono serviti gli appelli del mondo della cultura, dei cittadini, niente. Si persevera. Che dire, ribattere punto per punto alla nota del ff? non ne vale la pena. Un copione già scritto.

Adesso a Palazzo sono presi con il piano regolatore, ovviamente ben più interessante per tutti (loro). Noi non attaccheremo nessuno, il Sindaco ff scuda tutti, ma di responsabilità ce ne è molte, ci auguriamo solo che il tempo ci dia ragione nelle sedi opportune.

Il dato certo è che se il ff avesse voluto veramente tornare indietro le soluzioni avrebbero potuto trovarsi ma non si è voluto, tutto il resto sono giustificazioni, di cui il ff si assume ogni responsabilità. Il Comitato e migliaia di cittadini non si sentono rappresentati da un facente funzione che non ascolta i cittadini, cosa che avrebbe dovuto fare con ancora più attenzione e rispetto dato che effettivamente non è stato eletto Sindaco, ma ne fa le funzioni temporaneamente.

Vogliamo poi parlare del via libera ai lavori il 24 dicembre, la vigilia di Natale? Che oggi insieme all’antenna di prima mattina sono arrivate le forze dell’ordine? Tutto si commenta da solo. Ci auguriamo almeno, perché oltre al palo hanno già montato anche le antenne, che quantomeno L’Arpa faccia le verifiche in sede di collaudo, come da contratto.

Dopo aver festeggiato le feste, mente Wind lavora, continueremo con la nostra azione di sensibilizzazione sull’impatto che antenne mal posizionate hanno sul nostro territorio e ricordiamo ancora che noi non siamo contro le antenne, siamo contro gli sbagliati posizionamenti delle antenne e non ci si venga a dire che non c’erano altre soluzioni perchè Wind ha dimostrato il contrario.

E’ vero che a maggio si andrà alle urne e a questo punto ci auguriamo veramente di poter vedere una rinascita del nostro territorio, se poi verrà a mancare la maggioranza a questa amministrazione e arriverà il commissariamento non ci meraviglieremo, visto come vengono gestite le cose, ma di questo non vogliamo occuparci, lo farà chi di dovere.

Ufficio stampa Caminaccio - comitatocaminaccio@gmail.com

 

 

 

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