Assisi non è una città qualsiasi, ma simbolo per il mondo. Il messaggio di Francesco parla ai credenti e ai non credenti di rispetto per il creato e per la natura, perciò se vogliamo essere coerenti con la nostra storia dobbiamo lanciare segnali forti e chiari in questa direzione

Assisi non è una città qualsiasi, ma una città simbolo per il mondo. Il messaggio di Francesco parla ai credenti e ai non credenti di rispetto per il creato e per la natura, perciò se vogliamo essere coerenti con la nostra storia dobbiamo lanciare segnali forti e chiari in questa direzione, ponendoci obiettivi ambiziosi e perseguendoli con forza e decisione.

Il dato di Assisi, ad oggi, per quanto riguarda la differenziata, al di là dei distinguo, è davvero misero.
È urgente accelerare e cambiare passo.
Ben venga, perciò, l’impegno del sindaco di allargare la raccolta differenziata a tutto il territorio comunale, ma agli annunci devono seguire i fatti, perché ad oggi la situazione è ferma a quel 21% di raccolta.

Come opposizione vigileremo sull’evoluzione della questione, ma da subito è necessario che il porta a porta, dove già viene fatto, sia rafforzato e i cassonetti resi più capillari, valutando anche (con questionari e indagini di customer satisfaction) quali criticità incontrano i cittadini nel mettere in atto efficacemente la raccolta differenziata.

Se Assisi vuole puntare veramente all’eccellenza in ambito ambientale, può porsi alcuni obiettivi concreti e ambiziosi, perseguibili anche in una logica bipartisan.

1) Riuscire ad entrare a far parte dei comuni “ricicloni”, quelli cioè che superano come raccolta differenziata il 50%, puntando ad arrivare magari al primo posto della classifica stilata da Legambiente ogni anno. Per il 2011, purtroppo, in Umbria i comuni “ricicloni” sono davvero pochini.

2) Attivarsi per ottenere le certificazioni ISO 14001 e EMAS, che prevedono precisi disciplinari di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente, di cui nella nostra regione si possono fregiare pochissimi comuni.

3) Dichiarare il Comune di Assisi “denuclearizzato”, per ribadire con forza, dopo il recente referendum, la contrarietà all’uso dell’energia nucleare.

Simone Pettirossi
Capogruppo Partito Democratico
 

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