di Claudia Maria Travicelli*

ASSISI - Sono trascorsi molti anni da quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito la “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”. Si tratta di un passo importante, ma il percorso verso l’eliminazione di ogni forma di violenza è ancora lungo e difficile. - Nel 2011 solamente in Italia sono stati denunciati oltre un milione di casi di violenza su donne, di ogni età, provenienza e religione: è chiaro che si tratta di un’emergenza sociale, ma anche sanitaria ed economica. È stata scelta questa data per ricordare l’assassinio delle sorelle Mirabal. Era il 25 Novembre del 1960 quando le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio Militare di Intelligenza. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. L’assassinio delle sorelle Mirabal è ricordato come uno dei più truci della storia dominicana.

Cosa faremo per ricordare il 25 Novembre:
Oggi il nostro pensiero va anche a tutte quelle donne che per mano di un uomo sono state uccise fisicamente e molte altre uccise nell’anima. In questa giornata vorremmo ricordare tra le altre,le piccole Sarah Scazzi e Yara Gambirasio deceduta nel 2010, Barbara Cicioni di Marsciano morta il 25 maggio 2007 e la piccola Maria Geusa di due anni e mezzo deceduta il 06 Aprile 2004 a Città di Castello.
- Nasce da un’idea del Consigliere Comunale Indipendente Claudia Maria Travicelli,che nella giornata di venerdì 25 Novembre ,in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, davanti i supermercati e nelle frazioni donerà e farà indossare un fiocco bianco per aderire alla campagna del fiocco bianco (White Ribbon Campaign - WRC) che rappresenta la più vasta azione al mondo condotta da uomini che operano per porre fine alla violenza sulle donne. In quasi cinquanta paesi,ricorda il Consigliere Comunale Indipendente Travicelli le campagne sono portate avanti sia da uomini che da donne.
“In quanto rappresentante femminile dell’Amministrazione Comunale, sento forte l’esigenza di dare voce a queste tematiche; in questa occasione colgo l’occasione, per annunciare che nei programmi futuri vi saranno iniziative per portare avanti le diverse necessità del mondo femminile. Questa piaga di violenza, così difficile da estirpare, che è possibile contrastare solo con una vera cultura del rispetto.
Bisogna proporre dei percorsi veri per guardare avanti contro la violenza alle donne.
La violenza contro le donne è un problema che ormai ha assunto i contorni di un’emergenza che non fa distinzioni di nazionalità, età, cultura o ceto. Da ogni parte del mondo vengono denunciate storie di violenza e sopraffazione verso donne oltraggiate nella loro persona, donne prigioniere di matrimoni non voluti, di famiglie violente, di sfruttatori. Donne che hanno perso il diritto alla vita e spesso la vita stessa.
Per far ciò occorre sostenere e testimoniare il percorso e le problematiche che le donne vittime di violenza si trovano ad affrontare sempre più da sole”.

Sono convinta, dice il Consigliere Comunale Indipendente Claudia Maria Travicelli, che questi incontri saranno utili per capire, divulgare, lottare e reagire, nei confronti della violenza sulle donne e sui bambini, tema quotidianamente al centro delle cronache.

Su questo tema,Kahlil Gibran scrisse…:
Chi prova pietà per la donna, la disprezza. Chi le attribuisce la colpa dei mali della società, la opprime. Chi crede che la bontà di lei dipenda solo dalla propria bontà e che la sua malvagità dipenda solo dalla propria, è uno spudorato. Ma colui che accetta la donna come Dio l’ha fatta, le rende giustizia.

*Consigliere Comunale Indipendente
 

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