ASSISI - Il Comune di Assisi si schieri nettamente contro il nucleare. Lo faccia con un pronunciamento del Consiglio comunale.

La strada da perseguire sono le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. A questo proposito propongo che vengano offerti incentivi a chi costruisce edifici ecologici in classe "A" e con alto utilizzo di materiali biologici. L'incentivo può consistere in agevolazioni fiscali, ma anche in autorizzazioni di maggiori volumetria (10%) rispetto al consentito.

In questi 15 anni l'amministrazione comunale non ha mai favorito né promosso l'utilizzo di energie rinnovabili. Lo dimostra il fatto che siamo in fondo alle classifiche nazionali sia per il fotovoltaico (ed energia solare in genere), che nell'utilizzo di biomasse ed energia eolica.

Il no al nucleare cammina di pari passo con il no ad altrE percolosissime fonti di inquinamento, quali i termovalorizzatori. Assisi deve diventare una città a "rifiuti zero": ovvero riciclare tutti i rifiuti o quasi e trarne ricchezza attraverso il riutilizzo.

La cosiddetta green economy ha grandi spazi di espansione anche nel nostro territorio.

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