PERUGIA - "Dovremmo tutti fare in modo che la celebrazione di San Francesco non sia una giornata rituale ma un inizio della rinascita dell'Italia": e' l'auspicio del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali che venerdi' ad Assisi offrira' l'olio per la lampada che arde sulla tomba del patrono del Paese.
Compito che quest'anno, alla presenza di Papa Francesco, spetta all'Umbria.
 

"Celebreremo la festa del Santo Patrono d'Italia - ha sottolineato Boccali rispondendo all'ANSA - in un clima segnato da grandi preoccupazioni per il futuro. I sindaci delle citta' del nostro Paese vivono tutti i giorni i problemi di una crisi sociale lacerante, il cui tratto forse piu' sconvolgente, come ha detto Papa Francesco nel suo colloquio con Eugenio Scalari e' la mancanza di speranza dei giovani e la solitudine dei vecchi". Di qui l'invito a fare in modo che venerdi' sia "l'inizio della rinascita".
 

Soffermandosi sul dono dell'olio per la lampada, Boccali ha parlato di "significato speciale" legato a questo gesto. "I cittadini di Perugia e dell'Umbria - ha detto -, terra nello stesso tempo di tradizioni laiche e di profonda spiritualita', ne sono ben consapevoli. La visita di Papa Francesco ad Assisi,
patria del Santo da cui, primo Pontefice, Bergoglio ha preso il nome, evoca grandissime suggestioni. Ancor piu' perche' questo straordinario Papa arriva preceduto da forti segnali di rinnovamento e di apertura al mondo nella sua complessita', e nello stesso tempo - ha concluso Boccali - di riaffermazione dei valori piu' autentici della fede cristiana".

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