BASTIA UMBRA - Si chiuderà il primo maggio all'Umbriafiere di Bastia Umbra, “Assisi Antiquariato”, la mostra mercato nazionale giunta alla 40/a edizione e visitata, anche quest'anno, da migliaia di appassionati, esperti, studiosi e semplici curiosi arrivati un po' da tutte le regioni italiane e anche dall'estero. Dipinti, mobili, sculture, gioielli, maioliche, merletti, stampe, orologi da tavolo e da parete, tappeti, reperti archeologici sono in mostra negli stand dei circa 80 espositori presenti, tutti selezionati in maniera rigida da una commissione di esperti d'arte.

Da qualche anno la mostra ha varcato i confini nazionali con la presenza qualificata di antiquari provenienti dalla Francia, dal Belgio e dalla Spagna, dalla Gran Bretagna e dal Principato di Monaco.

“Nonostante la crisi economica, è decisamente interessante - spiegano in una nota gli organizzatori del Centro internazionale manifestazioni d'arte (Cima) - il volume di affari: il pezzo di antiquariato, insomma, è ancora visto come un bene rifugio, un qualcosa di prezioso che vale la pena tenere in casa. La mostra non è ferma dal punto di vista commerciale, anche se non mancano le difficoltà”.

Sta riscuotendo un buon successo di pubblico e di critica anche la mostra collaterale sui paesaggisti e vedutisti a Roma dal XVII al XIX secolo, curata dalla Galleria Poggi Dipinti Antichi di Roma. Assisi Antiquariato resta aperta con orario continuato, dalle 10 alle 20.
 

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