Assisi antiquariato: oltre 2.000 visitatori a Bastia Umbra nel fine settimana
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BASTIA UMBRA - Oltre 2.000 persone hanno visitato nel fine settimana “Assisi Antiquariato”, la mostra mercato nazionale che chiuderà il 1 maggio.
L'edizione numero 40 - che si svolge come le precedenti all'interno del centro Umbriafiere di Bastia Umbra - sta riscuotendo un ampio successo di pubblico (molti anche i giovani) e di critica. Interessante, fin qui - riferisce una nota degli organizzatori del Centro internazionale manifestazioni d'arte (Cima) - anche il volume di affari: nonostante la crisi economica qualcosa si muove, anche se resta difficile quantificare le operazioni commerciali.
Una ottantina di espositori italiani e stranieri mettono in vetrina a Bastia Umbra preziose rarità ed oggetti vari passati al vaglio della Commissione di esperti, che garantisce, come di consueto, una qualità altissima.
Molti gli oggetti che stanno catturando l'attenzione dei visitatori. Particolare interesse c’è stato per lo stand dedicato esclusivamente alle pendole da tavolo e da parete: orologi di varie epoche (dal 1700 alla prima metà del 1800) e di varie provenienze (soprattutto Francia, Inghilterra e Italia).
Da segnalare anche la presenza di alcuni dipinti di straordinaria valenza artistica, come “Il sonno del bambino” di Gaetano Previati (1901) e “Place du tertre” di Anselmo Bucci (1914) ed i capolavori di alcuni grandi maestri del Futurismo.
Anche quest’anno “Assisi Antiquariato” propone mobili di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: cassettoni, tavoli, ribalte, librerie e sedie. Grande spazio anche ai dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del '400 alle nature morte del '600. E ancora, le sculture, i reperti archeologici, gli argenti, i gioielli, le icone russe, i libri antichi e le stampe, gli orologi, i tappeti, i bronzi e le porcellane di raffinata qualità.
In corso anche la mostra collaterale sui paesaggisti e vedutisti a Roma dal XVII al XIX secolo.
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