“Un modo importante per ridurre la fattura energetica è puntare a fonti energetiche rinnovabili. E l'obiettivo ambizioso sta nel coniugare questo traguardo con la possibilità di sviluppo ed il mantenimento della qualità di vita attuale , in una logica sempre più prevalente di disaccoppiamento tra energia e sviluppo”. L'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti  ha illustrato, ieri, in Seconda Commissione le linee guida della 'Strategia energetico-ambientale regionale 2014-2020', il progetto predisposto dall'Esecutivo di Palazzo Donini

La visione della Regione, come ha sottolineato l'assessore, che “sarà in grado di rispettare gli obiettivi Comunitari del '20/20/20' (Riduzione emissioni di gas serra del 20 per cento, alzare al 20 per cento la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 per cento il risparmio energetico il tutto entro il 2020) è quella di puntare su 'più efficienza e più rinnovabili', coniugare quindi gli obiettivi energetici ed ambientali con quelli economici e sociali, attuando misure volte, non solo allo sviluppo sostenibile energetico ed ambientale, ma anche economico ed occupazionale. L'Umbria – ha detto Rometti - concorrerà alle tre grandi opzioni strategiche che l'Italia dice di perseguire: la green economy, la riconversione energetica, la difesa delle risorse ambientali. Tutto questo per agire sul rilancio economico e sul recupero del benessere sociale”.

Nel documento si fa riferimento agli sforzi coerenti a cui sono chiamati tutti i settori: l'agricoltura, i servizi, l'industria, le costruzioni, i trasporti. “Gli obiettivi scelti e le azioni prioritarie connesse – ha spiegato Rometti – dovranno essere applicate ai diversi settori in una progettualità coordinata ed integrata, legata ai traguardi di sostenibilità e valorizzazione delle nostre città, del territorio rurale e quindi delle aree naturalistiche. L'Umbria punta ad un modello 'green' e di 'smart' economy, amplificando e innovando la connotazione e la vocazione di 'Umbria Verde'”.

La Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni ha fissato per le prossime settimane un incontro partecipativo a cui verranno invitati tutti i soggetti interessati alla materia, passaggio propedeutico alla discussione generale del documento.

Condividi