PERUGIA - “Anche quest’anno Umbria Libri si farà. Siamo riusciti a confermare l’appuntamento, conciliando le esigenze di un evento di questa portata con il rispetto delle norme anti contagio. Un traguardo importante per l’iniziativa in sé e per la cultura nel suo complesso che vuole e deve rimettersi in movimento dopo la lunga pausa a cui è stata costretta”. Lo sostiene l’assessore regionale alla Cultura, Paola Agabiti, annunciando l’ufficializzazione della 26esima edizione di Umbria Libri, prevista a Perugia dal 9 all’11 ottobre nel complesso monumentale di San Pietro, e a Terni dal 23 al 25 ottobre, alla biblioteca comunale.

“Per consentirne lo svolgimento nella piena sicurezza, ma consapevoli di quanto fosse comunque importante confermare l’appuntamento, abbiamo deciso di ridurre sensibilmente il numero degli appuntamenti e di consentire l’accesso a un numero di spettatori limitati” prosegue l’assessore.

Il pubblico, infatti, sarà necessariamente contingentato e si potrà accedere a tutti gli incontri esclusivamente previa prenotazione obbligatoria e con l’uso dei presidi di sicurezza. Vista la riduzione di pubblico in presenza, verrà assicurata la più ampia diffusione degli eventi anche in diretta on line attraverso gli opportuni canali.

“Pure con le limitazioni che il particolare periodo impone, l’Umbria conferma la sua vocazione culturale, una risorsa su cui fondare la ripresa del territorio” conclude Agabiti.

Mentre il programma si sta definendo, resta confermato l’appuntamento con il Premio letterario nazionale Opera Prima “Severino Cesari”, alla sua terza edizione, con la partecipazione dei membri della giuria: Pietrangelo Buttafuoco, Giancarlo De Cataldo, Luca Gatti, Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi, Michele Rossi, Simona Vinci (presidente).

Tra oltre 30 opere d’esordio – di narrativa italiana (romanzo o raccolta di racconti) – segnalate quest’anno da un numero selezionato di librerie italiane, sono stati indicati dal comitato del Premio 10 libri, tra cui sarà individuato il titolo vincitore.

I 10 titoli finalisti selezionati sono:

Benevolenza Cosmica (Adelphi) di Fabio Bacà; Città sommersa (Bompiani) di Marta Barone; Emanuele nella battaglia (Einaudi) di Daniele Vicari; Febbre (Fandango Libri) di Jonathan Bazzi; La donna bonsai (Baldini+Castoldi) di Miriana Trevisan; La mischia (Bollati Boringhieri) di Valentina Maini; Notturno di Gibilterra (L’Orma editore); Ragazzo italiano (Feltrinelli) di Gian Arturo Ferrari; Se son donne fioriranno (Piemme) di Margherita Belardetti; Sotto il radioso dominio di Dio (Marsilio) di Giorgio Zanchini.

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