ARRONE - Dopo la manifestazione che ha visto sfilare per le vie di Terni una folta rappresentanza dei cittadini di Arrone contrari alla realizzazione della centrale termoelettrica ad olio vegetale nell'area Pip di vocabolo Isola, lo scontro con l’amministrazione comunale si inasprisce ancora di più. Enrico Cesani, capogruppo di "Uniti Solidali per Arrone", ha infatti firmato un esposto che ha consegnato ieri mattina alla procura della Repubblica per denunciare ì reati di “abuso di ufficio, falso ideologico, falso in atto pubblico ed eventuali altri possibili reati riconducibili a possibili danni morali e materiali alle istituzioni e dai cittadini”.

“La giunta comunale di Arrone – si spiega al riguardo in una nota - con una delibera del 2010 ha dato il cosciente e consapevole assenso alla realizzazione di una centrale termoelettrica ad olio vegetale nell'area pip di vocabolo Isola, esprimendo pareri politici, tecnici ed amministrativi, tutti favorevoli, come si evince da numerosi atti e verbali, ed oggi tutti cadono dalle nuvole”.

Tutto ciò sarebbe avvenuto in contrasto con la delibera del consiglio Comunale 52/2009 con la quale veniva adottato un atto di indirizzo contro le centrali e non soltanto a biomasse, “fin quando non si fosse adottato un piano energetico compatibile ed infine il provvedimento della giunta è stato adottato in violazione della delibera del consiglio comunale con la quale veniva approvato il regolamento in cui si afferma che la cessione delle aree di quella zona non possono esser fatte con delibera di giunta ma del consiglio”.

“Ci sembra – conclude la nota - che la linea del comitato dei cittadini, a fronte delle risposte della Provincia molto nette e chiare, nonostante tutti gli sforzi, sia quella di pensare già ad piano ‘b’: non più la chiusura della centrale ma un compromesso onorevole che dia garanzie ai cittadini per un controllo dell'eventuale inquinamento”.

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