ROMA - Arriva il grande caldo: anche se ancora non si profila il rischio di ondate di calore, le temperature su tutta la penisola sono in aumento e per quattro città, Bolzano, Torino, Brescia e Perugia, si arriverà domani e dopodomani a un livello di allerta due, quello arancione, che prevede eemperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, cioè i bambini, gli anziani, le persone malate.

A sancire l'arrivo del primo grande caldo è il bollettino sulle ondate di calore della Protezione civile, che segnala dal lunedì al sabato per 27 città italiane la situazione dal livello 0 (condizioni non a rischio) al livello 3 (ondata di calore). Già oggi le temperature sono alte e in cinque città (Bolzano, Rieti e Perugia con 32 gradi, Roma con 33 gradi e Torino) le temperature sono alte e si è a livello di allerta uno.

Il culmine, però, è atteso per domani ma soprattutto per dopodomani. Nel dettaglio, domani il livello di allerta due si avrà in tre città: a Bolzano, con 34 gradi di temperatura massima percepita, a Perugia con 33 gradi e a Torino con 37.

Caldissime, però, anche altre quattro città a livello uno e cioè Frosinone con 34 gradi di temperatura massima percepita, Rieti con 32, Roma con 33 e Brescia con 32 gradi.

Per mercoledì, invece, livello di allerta due a Bolzano, Perugia e Brescia con 33 gradi, e record sempre a Torino con 37 gradi. Caldissima anche la Capitale, che festeggia San Pietro e Paolo, con 34 gradi di temperatura massima percepita, Verona con 35 gradi, Palermo e Rieti con 33 gradi, Frosinone, Bologna e Firenze con 34 gradi, tutte a livello di allerta uno.

Sempre gli stessi i consigli degli esperti per non soffrire troppo il caldo: non stare all'aria aperta tra le 12 e le 18, fare bagni e docce d'acqua fredda per ridurre la temperatura corporea, schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende. Fondamentale bere molta acqua, evitare le bevande alcoliche, consumare pasti leggeri, mangiare frutta e verdure fresche, indossare vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali.

Ancora, accertarsi delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli e offrire aiuto e soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l'esposizione alle alte temperature.
 

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