“Rispetto a quanto riportato da un quotidiano locale preciso che il Pdl non chiede nessuna poltrona. Noi
chiediamo discontinuità e riforme”: così il capogruppo regionale del Pdl Raffaele Nevi che interviene nel dibattito relativo alle conseguenze politiche della vicenda giudiziaria che ha portato all’arresto del vicepresidente del Consiglio, Goracci. “Ieri – precisa Nevi - ho risposto alla domanda di un giornalista ma non ho detto che un accordo potrebbe concretizzarsi con la presidenza del Consiglio. Ho chiaramente detto che il
Pdl si aspetta che la maggioranza prenda coscienza che così non va da nessuna parte e che noi siamo disponibili, se questo avverrà, ad assumerci le nostre responsabilità, possibilmente in accordo con tutte le altre forze dell’opposizione, Udc in testa”.

Il capogruppo del Pdl aggiunge poi che saluta “con soddisfazione” il fatto che Stufara “ha squarciato il muro di omertà, e riconosciuto che esiste, come noi sosteniamo, un problema politico determinato dalle lotte
interne alla maggioranza, e problemi giudiziari che minano la credibilità del Governo regionale. Non sono d’accordo – conclude Nevi - sul fatto che la soluzione possa essere quella di rinchiudersi ancora di più nel recinto della maggioranza ma questo è già un altro discorso”.

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