PERUGIA - Un maggior numero di sopralluoghi, un sensibile aumento delle situazioni di ''non conformita''' e una maggiore quantita' di sanzioni comminate: questo il quadro che emerge dalla relazione annuale sull'attivita' di controllo svolta dalle sezioni territoriali dell'Arpa, l'Agenzia di protezione ambientale dell'Umbria, nel corso del 2010.

I dati - riferisce la stessa Arpa in un comunicato - fanno registrare un aumento complessivo dei sopralluoghi ispettivi, in particolare di quelli compiuti su iniziativa dell'Agenzia (circa il 70% del totale) con un incremento del numero di campionamenti che interessa in modo uniforme tutte le matrici ambientali. Sul fronte dei sopralluoghi ispettivi, e' la matrice suolo-rifiuti a far registrare una maggior percentuale di non conformita', in crescita rispetto al 2009.

Stesso trend per i campi elettromagnetici, in questo caso a fronte, pero', di un maggior aumento del numero di sopralluoghi compiuti. Rimane invece stazionaria la percentuale di campionamenti risultati non conformi, dove le variazioni piu' sensibili interessano il rumore che, pur rimanendo la matrice che registra un maggior numero di campionamenti non conformi, si dimezza rispetto al 2009.
 

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