AVVISO AREA CRISI COMPLESSA TERNI-NARNI: LA REGIONE SI LASCIA
SFUGGIRE L’ENNESIMA OCCASIONE DI CONFRONTO CON LA PARTI SOCIALI
In queste ore siamo venuti a conoscenza, tramite l social network, di rinnovi di avvisi e bandi
relativi all’utilizzo delle risorse regionali assegnate al progetto dell’Area di Crisi Complessa Terni-
Narni.
Supponendo che tali avvisi riguardino la parte di fondi non ancora elargiti da parte della Regione,
relativi allo strumento di Area di Crisi Complessa “Terni-Narni” in scadenza 31 Marzo 2021, siamo
per l’ennesima volta a denunciare un problema di inesistenti relazioni istituzionali e sindacali.
CGIL-CISL-UIL dopo aver promosso ed ottenuto il riconoscimento dell’Area di Crisi da questa
Giunta Regionale non sono state mai né coinvolte né informate dello stato di presentazione,
approvazione e avanzamento dei progetti con conseguente impiego di risorse destinate ai progetti
stessi.
Riteniamo che nonostante i numerosi appelli al confronto, alcuni dei quali anche formalizzati, fatti
dalle organizzazioni sindacali, la Regione Umbria abbia perso l’ennesima occasione per
coinvolgere le parti sociali sul rendere noto l’aggiornamento della situazione relativa all’Area di
Crisi.
Vorremmo ricordare che da oltre sei mesi CGIL-CISL-UIL stanno chiedendo nelle diverse sedi, e
non ultimo attraverso la piattaforma territoriale presentata, un rinnovo dello strumento dell’Area di
Crisi, vista la sua scadenza al 31 marzo 2021, a fronte del persistere delle gravi e percepibili
difficoltà industriali territoriali.
Speriamo sia possibile confrontarsi in fretta per avviare una nuova richiesta dello strumento,
riconoscendo i limiti che si sono riscontrati, ridefinendolo e rendendolo attuale e rispondente a
quello di cui ha bisogno oggi il sistema industriale ternano anche a fronte delle sfide indicate
dall’Europa.
Auspichiamo che le attuali amministrazioni mettano da parte l’autoreferenzialità e la sufficienza nel
voler fare tutto da soli o peggio ancora scegliendosi gli interlocutori, mettendo in campo una nuova
volontà nel confrontarsi con le parti sociali per affrontare i tanti e troppi temi aperti per il bene del
territorio e delle persone che in esso vivono e lavorano.

Claudio Cipolla Riccardo Marcelli Gino Venturi
Cgil Terni Cisl Terni Uil Terni

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