UNA NATALE CHE SIA TALE - Associazioni di volontariato, artigianato, dolci della tradizione natalizia, laboratori, musica e spettacoli sono pronti ad animare i fine settimana dal 6 all’8 e dal 13 al 15 dicembre. Il mercatino della solidarietà e la “locanda del sorriso”, nei giardini di largo Moneta, a Spoleto, apriranno i battenti il venerdì ed il sabato dalle 15 alle 19, mentre la domenica dalle 10 alle 19. All’evento “Un NaT@LE che sia Tale”, promosso da MilleMani inSIemeVola e Movimento Rangers e inserito nel calendario delle iniziative del Comune di Spoleto, hanno aderito molte associazioni del territorio: Aias, Aido, Citta dinanzattiva, Emergency, Fattoria sociale, Gillo, I miei tempi, Nonno Luciano, Peter Pan, Retake, Volontariato Vincenziano. Collaboreranno con uno “scambio” di presepi la Pro loco di Spoleto “A. Busetti” e la scuola dell’infanzia di Protte. Il tutto con un fine solidale comune: rendere “tale” il Natale anche per chi è in difficoltà, con un gesto concreto di solidarietà per la città. Oltre agli stand delle associazioni ogni giorno ci saranno esibizioni, laboratori, la possibilità di degustare dolci della tradizione. Sarà allestita la mostra interattiva sulla storia del trapianto in Italia, organizzata dall’associazione Aido sezione di Spoleto.

ISTITUTO CONESTABILE PIASTRELLI -  Il programma di attività dell’Istituto Conestabile-Piastrelli del corrente anno sociale 2024-25 sul tema generale: “Esperienze cristiane e società contemporanea: alcune sfide attuali”, che ha ottenuto con recente provvedimento il patrocinio del Comune di Perugia,  continua con un quarto incontro incentrato su un tema  particolarmente attuale nella nostra società:   Famiglia e Famiglie . Ne parleranno la prof.ssa Floriana Falcinelli, già Ordinario di Didattica Generale   nella Uni. Perugia ed il prof Paolo Montesperelli, Ordinario di Sociologia Generale nella Uni.Sapienza-Roma,  entrambi soci del nostro Istituto.  I relatori affronteranno i problemi che coinvolgono la realtà della famiglia dando una risposta a varie domande emergenti  da loro stessi individuate: “Che cosa è la famiglia? E che cosa può essere e si sta modificando nella nostra società,  in cui l’economia, la tecnologia, le culture cambiano così rapidamente?  Ha ancora senso usare il singolare (LA famiglia) quando si moltiplicano le forme di vita familiare molto diverse fra loro (LE famiglie)? In che cosa sta cambiando il modo di rappresentarci le famiglie? La loro funzione educativa è disorientata, gli orizzonti di senso sono confusi? Oppure le relazioni familiari si stanno reinventando? I cristiani possono impegnarsi perché le famiglie si riscoprano come  luogo di solidarietà e condivisione? Vale sempre la definizione - data dal Concilio Vaticano II - di famiglia come ‘chiesa domestica’, comunità di fede, speranza  e  carità , nella quale si sperimenta il dono reciproco? “. L’appuntamento è per VENERDI’ 6 dicembre pv ore 17, nella Sede dell’Istituto, Oratorio della SS. Annunziata, in p.za Mariotti 1, Perugia,

PRESEPE VIVENTE MARCELLANO - Quaranta candeline per il Presepe Vivente di Marcellano. Ed è festa. Ed è presepe. Il più emozionante, il più ricercato dell'Umbria, e non solo. Tra racconti evangelici e fantasia popolare, una piccola Betlemme è pronta a rivivere nel cuore del centro Italia. Marcellano d’altronde, per la sua particolare conformazione e per lo splendido contesto paesaggistico che lo circonda, rappresenta la location ideale per le ambientazioni di un Presepe Vivente Fuoriporta. Nel borgo senza tempo in provincia di Perugia che sorge su un dolce degradare di colline, l’evento più atteso dell’anno torna il 25, 26 e 29 dicembre, e ancora l’1, 5 e 6 gennaio. Sei serate nelle quali – dalle 17.45 in poi – i visitatori saranno letteralmente trasportati nella Palestina di 2.000 anni fa, tra magiche scenografie e atmosfere fiabesche: a Marcellano insomma non si vede il Presepe, ma si è dentro il Presepe! E ci si entra quasi senza accorgersene, mentre si cammina tra la folla per le piccole vie, dal carcere alla sinagoga, dal fabbro al forno, dal vasaio al frantoio, quando improvvisamente tutta quella vivacità festosa si ferma per ascoltare: un vero ascolto della Parola, fatto però con gli occhi. Qui insomma si respira un qualcosa di diverso rispetto agli altri eventi simili sparsi lungo la Penisola, un sentimento che va anche oltre la cura delle rappresentazioni, gli splendidi scorci del borgo e la partecipazione appassionata di tutti i suoi abitanti. Un centinaio di figuranti, drammatizzando per le vie del paese oltre trenta scene tradizionali, rievocheranno l’attesa dell’Evento che, in una stalla ricostruita fuori le mura, si ripeterà quando Maria e Giuseppe vi si fermeranno per trascorrere la notte. Tra gli stretti vicoli e le piazzette di Marcellano, i locali - che per il resto dell’anno rimangono pressoché chiusi - si animeranno della vita di un tempo. E così già dalle 16 aperture locali di tutti i negozi... e non appena scenderà il buio il presepe prende vita con il profumo della lavanda che precederà la bottega dell’erborista, mentre il tintinnare del ferro sull’incudine battuto dal fabbro si diffonderà tra i popolani; le donne animeranno i mercatini con la frutta, i formaggi e il pesce, mentre il vociare allegro dei loro bambini riecheggerà per il paese; le taverne, il frantoio e il forno attireranno con i loro profumi i viandanti affamati, e capannelli di curiosi si fermeranno di fronte al falegname che, con un antico e originale tornio a pedale, realizzerà candelabri e gambe per tavolini. Ma la vita frenetica del borgo rimarrà come sospesa quando Giuseppe e Maria, in compagnia di un asino, percorreranno le vie del paese alla ricerca di un riparo, trovandolo solo fuori dalle mura, in una grotta. 

MAGIONE FACCIA DA CUCCHIAIO - La Stagione 24/25 del Teatro Mengoni di Magione, organizzata dal Teatro Stabile dell'Umbria in collaborazione con l'amministrazione comunale, ospita venerdì 6 dicembre alle 21 lo spettacolo Faccia di cucchiaio di Lee Hall per la regia di Sandro Mabellini con l'interpretazione di Caroline Baglioni; una produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. Con Faccia di cucchiaio, monologo di una ragazzina due volte condannata (dall'autismo, dal tumore), Lee Hall dopo Billy Elliot e Rocketman ha di nuovo scritto uno dei suoi pezzi che lasciano a bocca aperta. Ha il raro talento di destreggiarsi fra tutti gli ingredienti del melodramma senza mai esserlo - melodrammatico - neanche per un momento. Perché possiede un'arma feroce: l'umorismo: Questa capacità di superare le situazioni più disperate attraverso l'intelligenza e lo spirito.

GUALDO TADINO E IL BRASILE - Il sindaco del Comune di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, insieme alla Direttrice del Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti, Catia Monacelli, su invito dell’Associazione degli Umbri del Brasile, la Presidente Norma Calisti, di origine gualdese e del Segretario, Aldo Spina, di origine di Cannara, si sono recati in Sud America dal 24 al 30 novembre per celebrare i “150 anni di emigrazione italiana in Brasile” nell’ambito del progetto relativo al Turismo delle Radici (la prima fase si era svolta con gli emigrati argentini), per incontrare i corregionali che vivono lì. Il programma, ricco ed intenso di iniziative, ha incluso incontri con diverse realtà locali, come l'Associazione degli Umbri del Brasile, la Scuola Italiana Eugenio Montale, il COMITES di San Paolo, il Museo da Imigração, l'Arsenal da Esperança e numerosi gruppi e famiglie umbre, anche gualdesi, residenti in Brasile. “Questa visita – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti - è stata fondamentale per riannodare i legami con la nostra comunità d’oltreoceano. Abbiamo avuto l'opportunità di dialogare con tanti nostri corregionali e di approfondire il legame che unisce Gualdo Tadino e l’Umbria con la sua diaspora, rafforzando anche future opportunità di collaborazione”.

PREMIO VILLA BUITONI - Torna il Premio Villa Buitoni - Carriere Coraggiose. Appuntamento a Perugia con la terza edizione fissata per giovedì 5 dicembre 2024, alle ore 19:30 (ingresso su invito). L'iniziativa, promossa da Antonello Orlandi, Massimo Boccucci e Marco Brusco, ricordando la figura dell’indimenticato giornalista Mario Mariano tra i fondatori, si propone di valorizzare personalità del mondo delle istituzioni, imprenditoria, professioni, cultura e sport legate all'Umbria. Nella splendida Villa Buitoni, in Strada San Vetturino 3, verranno premiati Bernardina Di Mario, direttore della Casa di reclusione di Spoleto; l'imprenditore Claudio Sciurpa, amministratore delegato di Vitakraft Italia; Maria Gigliola Rosignoli, direttore sanitario centrale degli Istituti clinici riuniti Maugeri; l'ex cestista Roberto Brunamonti, attualmente nei quadri della Federazione Italiana Pallacanestro; suor Roberta Vinerba, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi collegato alla Pontificia Università Lateranense. 

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