Marsciano - Scade il 9 ottobre 2021 il termine per presentare le domande di contributo da parte dei proprietari di seconde case, di pertinenze delle abitazioni principali, di edifici di pubblica utilità sedi di associazioni, e altri edifici che hanno avuto ordinanza di sgombero totale o parziale a seguito del sisma del 15 dicembre 2009 che ha interessato la zona nord del territorio comunale di Marsciano. 
La possibilità, per i proprietari di tali immobili, di presentare domanda di contributo è intervenuta a partire dallo scorso maggio, a seguito dell’allineamento della normativa regionale che riguarda il sisma del 2009 con quella, più favorevole in termini di contributi alla ricostruzione, del sisma del Centro Italia del 2016. 
Il Comune invita tutti i soggetti interessati a presentare quanto prima la domanda di contribuzione tramite pec, all’indirizzo comune.marsciano@postacert.umbria.it, o in modalità cartacea presso l’Ufficio Protocollo del Comune. L’avviso, con tutte le informazioni necessarie e la relativa modulistica, è consultabile all’indirizzo https://www.comune.marsciano.pg.it/archivio2_notizie-e-comunicati_0_2173....
Per informazioni è possibile contattare l’ufficio sisma del Comune di Marsciano allo 0758747293.

 

Narni - Il Comune di Narni ha deliberato nuovi fondi per i buoni spesa alimentari relativi all’emergenza covid-19. Possono fare richiesta i nuclei familiari che presentino un Isee 2021 pari o inferiore a 12mila euro annui, abbiano subito l’interruzione dell’attività lavorativa o la consistente riduzione della stessa di almeno uno dei componenti del nucleo familiare a causa del covid.
Altro requisito è la riduzione del reddito a seguito di grave malattia o decesso di un componente del nucleo familiare percettore del reddito principale sempre a causa del covid. Hanno diritto ai buoni spesa anche i possessori di partita iva o appartenere ad altre categorie come liberi professionisti, le cui attività siano cessate, sospese o ridotte successivamente all’entrata in vigore delle misure di contenimento dell’epidemia. Parallelamente, è stato approvato anche l’avviso per l’adesione alla misura da parte degli esercizi commerciali del territorio. Il termine per le domande scade il 22 ottobre. 

Città di Castello - La Filiera del luppolo è una novità assoluta per il Made in Italy. Ormai sempre più una realtà. Protagonista è l’Umbria che si candida come il cuore, questa volta “verde luppolo”, dell’Italia per una filiera strategica a livello regionale e nazionale. 
Il nuovo progetto di Filiera prosegue il suo percorso ed ora verrà presentato con una prima iniziativa pubblica, dopo l’annuncio nello scorso mese di luglio, venerdì 24 settembre a Città di Castello, nella suggestiva cornice di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, a partire dalle ore 11 alla presenza di numerose realtà prestigiose in campo istituzionale, economico e d’impresa. Non a caso l’iniziativa si svolge nell’Altotevere, zona fortemente vocata alla coltivazione di luppolo, in un’ottica di sviluppo sostenibile, sia a livello ambientale che economico. Un futuro in cui la regione Umbria crede fortemente tanto da inserire il progetto nella Misura 16.4.1 del Piano di sviluppo rurale. 
In Umbria, infatti, è sorto un nuovo gruppo imprenditoriale che colloca la regione come punto più avanzato nella nascente Filiera del Luppolo italiano. Dall’unione di Luppolo Made in Italy, il primo progetto in Italia che ha speri- mentato con successo questa nuova coltura, insieme al Gruppo Cooperativo Agricooper e alla Deltafina srl è nata una nuova Associazione di imprese che ha le competenze, la capacità di aggregazione e di organizzazione dei produttori, la forza economica e di investimento, la visione strategica e di innovazione per portare il luppolo italiano alla conquista del mercato globale.

Perugia - Nell’ambito della programmazione della XIX edizione di Velimna, dedicata quest’anno a “Gli Etruschi e Roma”, venerdì 24 settembre, alle ore 16.30, l’archeologa Tiziana Caponi parlerà nella sala del Consiglio provinciale di Perugia sulle epidemie nell’antichità.
Quali erano le epidemie che colpivano nell'antichità? La peste antonina (165-180), nota anche come peste di Galeno, dal medico Galeno che la descrisse, fu una pandemia di vaiolo, o morbillo, o meno probabilmente tifo, propagata entro i confini dell'impero romano dai soldati dell'esercito di ritorno dalle campagne militari contro i Parti. E per gli etruschi di Velimna? Le curiosità saranno svelate durante la lezione/conferenza.

Spello- È stato firmato presso la Sala Editto del Palazzo Comunale di Spello un protocollo d’intesa  tra l'associazione Plastic Free e l'amministrazione comunale di Spello per promuovere la cultura della sostenibilità ambientale, alla presenza della giunta, del Referente dell'associazione Plastic Free per Spello e del Responsabile dell' area urbanistica del Comune di Spello.
La firma del protocollo - afferma il Sindaco Landrini- è un'ulteriore tappa del percorso di promozione  verso le tematiche ambientali e di sensibilizzazione verso buone pratiche in materia di smaltimento dei rifiuti. 
Plastic Free promuove e organizza, tra l'altro, iniziative volte a dare concreta attuazione alla lotta contro la plastica quali, ad esempio, l’organizzazione di giornate dedicate alla pulizia di spazi pubblici con l’aiuto di persone che volontariamente decidono di parteciparvi. Il prossimo 26 settembre alle 15.30 nell'area antistante gli impianti sportivi di Spello (Loc. Osteriaccia) - afferma il referente per Spello dell'associazione Mailo Berichilli- verrà organizzato un evento dedicato alla pulizia dell'area e sono già molte le persone che ci stanno contattando per partecipare a questo e alle molteplici attività in programma che coinvolgeranno molte zone del territorio.
 

Assisi - «Il tempo dedicato alla formazione non è né inutile né sprecato, ma è un tempo che viene restituito nella qualità del servizio a tutti coloro che si riferiscono a noi». A sottolinearlo è mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, nel presentare l’imminente giornata di formazione “Accresci in noi la fede” promossa dalla Delegazione regionale della Caritas dell’Umbria, in calendario sabato 25 settembre (dalle ore 9.00), presso la Domus Pacis in Santa Maria degli Angeli di Assisi, a cui è stato invitato a relazionare il noto teologo e biblista padre Giulio Michelini (Ofm), preside dell’Istituto Teologico di Assisi (ITA).
Si tratta di un’occasione per approfondire le motivazioni del servizio di numerosi operatori e volontari impegnati a vario titolo nelle Caritas diocesane e parrocchiali delle otto Diocesi della regione. E’ un percorso di formazione avviato a livello diocesano fin prima della pandemia e che proprio durante l’ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria ha dato i suoi “frutti” nell’assicurare l’operatività e la fruibilità di diversi ambiti socio-caritativi delle stesse Caritas diocesane e parrocchiali quali, ad esempio, i “Centri di Ascolto” e gli “Empori della Solidarietà”. Due “opere-segno” e punti di riferimento per migliaia di famiglie trovatesi ancor più in difficoltà a seguito del lockdown a cui si sono aggiunte altrettante famiglie che prima non si erano mai rivolte a opere di carità della Chiesa locale.

Perugia - Un evento diffuso in 120 luoghi d’Italia per realizzare il primo di ottobre un’opera d’arte corale. Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia partecipa all’iniziativa “Non sono un murales - Segni di comunità” promossa da Acri.
Nei prossimi giorni in tutta Italia bambini, ragazzi, artisti, insegnanti, detenuti, persone disabili, migranti saranno coinvolti in percorsi guidati per realizzare un murales, reinterpretando in chiave personale uno stencil, matrice di tutte le opere al centro della Giornata, creato per l’occasione dallo street artist LDB.
Si tratta di testimonianze delle storie e dei luoghi in cui, grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo settore e Istituzioni, si realizza l’attività quotidiana delle Fondazioni: attivare le comunità per prendersi cura del territorio, dei giovani e dei soggetti più fragili, innescando percorsi di partecipazione e di solidarietà che aiutino a ripartire, tutti insieme.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia aderirà con un’iniziativa che coinvolge alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, già al lavoro per realizzare l’opera frutto della personale interpretazione dello stencil che verrà svelata al pubblico il 1 ottobre. 
Il programma completo e i luoghi in cui verranno realizzate le opere sono sul sito www.nonsonounmurales.it. L’hashtag per seguire la giornata sui social network è #nonsonounmurales.

Perugia - Solo pochi giorni per un’occasione imperdibile: poter ammirare numerosi capolavori legati all’arte del grande Raffaello e al contempo visitare due tra gli edifici storici più belli di Perugia e Gubbio. Dopo la proroga decisa in seguito ai vari lockdown imposti dalla pandemia, è il 3 ottobre 2021 la data ultima per visitare le due mostre “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” e “Dal lustro all’istoriato: Raffaello e la nuova maiolica” organizzate nell’ambito del programma di iniziative della Fondazione CariPerugia Arte per celebrare i 500 anni dalla morte del maestro Urbinate. Ancora poco tempo, dunque, per godere di percorsi espositivi tematici di grande valenza artistica, storica e documentale che hanno fatto registrare una grande affluenza di pubblico nonostante le difficoltà e le misure restrittive adottate per mantenere alto il livello di sicurezza sanitaria.
Realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e con il contributo della Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e dell’Archivio di Stato di Perugia, a Palazzo Baldeschi al Corso “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” ha continuato a stupire i visitatori riunendo in modo armonico la sezione caratterizzata da magnifici effetti scenici con quella espositiva.

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