Il consiglio regionale ha approvato oggi pomeriggio il disegno di legge della giunta per le riforme endoregionali: a favore 20 voti del centrosinistra, dieci quelli contro del centrodestra.

Un ordine del giorno dei gruppi del centrosinistra sullo scioglimento dei consorzi di bonifica e' stato approvato con 20 voti a favore e otto contrari.

Un secondo documento sul tema dei consorzi ma con sottolineature particolari, presentato da Prc e Idv, e' stato invece respinto con i voti contrari di tutti i consiglieri dei restanti gruppi consiliari.

“L’approvazione in Consiglio regionale della ‘Riforma del sistema amministrativo regionale e delle autonomie locali e istituzione dell'Agenzia forestale regionale’ segna un primo, importante passo del processo riformatore, atteso dai cittadini e dalle imprese, che questa Giunta regionale si è impegnata a fare e che intende accelerare per favorire la razionalizzazione e la semplificazione della pubblica amministrativa e il contenimento della spesa pubblica, come ci è richiesto da questa particolare situazione che sta attraversando il nostro Paese”. È quanto ha sottolineato al riguardo l’assessore regionale alle Riforme, Gianluca Rossi, esprimendo “soddisfazione”, a nome suo e dell’intera Giunta regionale, per l’approvazione dell'atto.

“Con lo scioglimento delle Comunità montane, la soppressione degli Ambiti territoriali integrati e la semplificazione delle funzioni dei Consorzi di bonifica – ha detto anche Rossi, evidenziando alcune delle misure contenute nella legge – si apre per l’Umbria una nuova fase di regionalismo. L’approvazione in un’unica seduta, rispetto alle tre giornate programmate – ha concluso – rappresenta una conferma dell’importanza strategica di questa riforma”.
 

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