L’assessore regionale alle riforme, Gianluca Rossi, si è fatto portavoce della “soddisfazione” della Giunta regionale dell’Umbria per la definitiva approvazione, in prima Commissione del Consiglio regionale, della legge di riforma endoregionale.

“Giunge così a conclusione un processo riformatore particolarmente complesso, che ha l’ambizione di ricomporre equilibri politici, amministrativi e gestionali secondo misure innovative dettate da economicità, efficienza ed efficacia. Un lavoro non semplice – ha aggiunto Rossi – che ha comportato di volta in volta l’analisi e la riscrittura di deleghe e funzioni, la modifica di assetti, accorpamenti e scioglimenti, secondo una logica che razionalizza e semplifica l’intera macchina della pubblica amministrazione umbra. Un lavoro possibile anche grazie al contributo di tutti i soggetti coinvolti, sviluppato in un momento particolarmente difficile per il Paese. Ora per l’Umbria si apre una fase nuova. C’è uno strumento in più per accelerare in direzione di una maggiore competitività del sistema, di una più stretta rispondenza alle effettive richieste della comunità regionale, inoltre risparmiando sulle risorse. La direzione che abbiamo imboccato – ha concluso Rossi – è in sintonia con quanto il Decreto del governo Monti sta ora delineando per il Paese in termini di semplificazione del quadro politico e amministrativo”.
 

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