Impegno contro il consumo del suolo. Lo sviluppo urbanistico stride col nuovo Prg che almeno nelle dichiarazioni programmatiche dovrebbe prevedere uno “sviluppo dolce” fondato sul recupero del rapporto biunivoco fra uomo e territorio, sviluppo sostenibile e salvaguardia del paesaggio.


“Ci arrivano sempre più segnalazioni da parte di cittadini allarmati per lo sviluppo edilizio nel Comune di Castiglione del Lago – si legge nella nota di Legambiente Umbria – e in effetti anche ad un osservatore poco attento, non può sfuggire lo sviluppo edilizio che ha avuto in questi ultimi anni la cittadina lacustre”.

Castiglione del Lago, conosciuta tra l'altro per essere uno dei Borghi più Belli d'Italia custodisce uno dei territori più suggestivi della nostra regione, terra di confine tra l'Umbria e la Toscana, dalla quale riprende i morbidi paesaggi rurali, sta anche ridefinendo il nuovo Piano Regolatore Generale. Un Nuovo Piano regolatore Generale che almeno nelle dichiarazioni programmatiche dovrebbe prevedere uno “sviluppo dolce” fondato sul recupero del rapporto biunivoco fra uomo e territorio, sviluppo sostenibile e salvaguardia del paesaggio. Cercando di fare – come si può leggere dai documenti - dell’armonia fra sviluppo economico e valorizzazione paesistico-ambientale una filiera produttiva tutt’altro che utopica.

“Questa idea territoriale – dichiara la Presidente di Legambiente Alessandra Paciotto – ci sembra che strida con lo sviluppo urbanistico a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi e che sembra inarrestabile. Tra l'altro ci risulta che le nuove lottizzazioni residenziali in gran parte sono rimaste invendute. Vale proprio la pena continuare a consumare territorio per pochi spiccioli e con operazioni alquanto discutibili come sta avvenendo con la nuova lottizzazione di Pozzuolo?”.

“Ci appelliamo pertanto al Sindaco Batino e a tutta l'Amministrazione comunale – conclude la Paciotto - perchè i principi ispiratori del Nuovo Piano Regolatore in corso di definizione, siano di indirizzo anche alle scelte urbanistiche in corso. La salvaguardia delle risorse ambientali e il contenimento del consumo di suolo sono elementi fondamentali per il buon governo del territorio e ripagano in termini economici e sviluppo durevole molto più di qualche immediato onere di urbanizzazione.”
 

Condividi