Apertura tavolo di confronto sulle questioni di Ponte San Giovanni
Considerato che il comprensorio di Ponte San Giovanni, ricompreso entro i confini dell’ex VIII Circoscrizione, è stato negli ultimi anni pesantemente colpito da svariate opere di urbanizzazione che hanno di molto peggiorato la qualità della vita dei residenti per ciò che concerne gli aspetti della viabilità, dell’inquinamento, acustico e atmosferico, e della qualità della vita tutta; il Circolo di Rifondazione Comunista di Ponte San Giovanni chiede con la presente l’apertura di un tavolo di confronto partecipato tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini del quartiere.
La necessità della creazione di un tavolo territoriale nasce dall’esigenza di avere un confronto diretto, costante e continuo tra cittadini e amministratori per cercare di risolvere insieme i problemi che stanno a cuore ai residenti.
Questo è il testo di una lettera inviata alcune settimane or sono al Sindaco del comune di Perugia ed ai vari assessori competenti dal Circolo di Rifondazione Comunista di Ponte San Giovanni.
A tutt’oggi nessuno di coloro che sono stati chiamati in causa si è degnato di dare una risposta.
Noi pensiamo che ancora si è in tempo per cercare di salvare Ponte San Giovanni dal morso del traffico, senza aspettare le calende greche della realizzazione della bretella, e di conseguenza dalle polveri sottili che attanagliano il quartiere. Vorremmo far notare, a chi di dovere, che il 70% di traffico che interessa il quartiere, è un traffico di attraversamento che il sabato e la domenica viene a mancare, quindi la sua fermata in queste due giornate serve a poco. Pensiamo inoltre, al contrario di come vorrebbe farci credere qualcuno, che la nuova urbanizzazione ex Pastificio Ponte, non allieverà, ma appesantirà ulteriormente la già precaria viabilità del quartiere.
Come si vede, argomenti validi per aprire un tavolo di discussione ce ne sono, servono meno annunci e più fatti, i residenti del quartiere sperano che, come ha detto alcuni mesi fa il sig. Sindaco, il 2011 sia l’anno di Ponte San Giovanni, sicuramente mal sopporterebbero l’ennesima promessa non mantenuta.
Il Segretario Circolo PRC Ponte San Giovanni
Claudio Torcolo
Martedì
19/04/11
17:45
IL PALAZZINARO per antonomasia ovvero il sindaco perugino non si degna di rispondere alla richiesta del Circolo di Rifondazione Comunista di Ponte San Giovanni perché non è ancora il momento di chiedere voti. Come temevamo, la promessa che Boccali fece "il 2011 sarà l'anno di Ponte San Giovanni" si sta rivelando per quella che è: UNA MINACCIA.
Martedì
19/04/11
19:30
TORCOLO devi continuare a tormentarli. Boccali & assessori belli sono gente che è abituata a concertare ma solo con i palazzinari. Se ne sbattono del popolo che considerano solo serbatoio di voti. Mandiamoli a casa. Ponte San Giovanni è lo specchio di questa nostra classe dirigente: una città simbolo delle marchette ai palazzinari.
GRAZIE TORCOLO.
Martedì
19/04/11
19:39
evviva la concertazione. Oggi concertano tutti, è tutta una concertazione. Boccali concerta con i palazzinari, il sindacato concerta con i padroni. Tutti concertano con tutti meno che con i cittadini. I cittadini vengono interpellati sono al momento del voto. Ponte San Giovanni metafora della concertazione: tutti hanno ottenuto qualcosa tranne che i cittadini. Anzi, anche loro hanno ottenuto qualcosa: il traffico, l'inquinamento e il cemento.
E questi signori si permettono anche di non rispondere alle richieste dei Ponteggiani che vivono quotidianamente l'invivibilità (scusate il gioco di parole) della loro città.
Mandiamoli a casa.
Martedì
19/04/11
19:59
..forse servirà un tavolo tecnico-politico-amministrativo anche per riavere via Adriatica con il suo marciapiede tutto intero?
Martedì
19/04/11
20:05
Un sindaco che non trova il tempo di rispondere alle preoccupazioni dei suoi cittadini non è degno di essere considerato tale. Le auguro, signor Sindaco, la fine 'politica' del suo predecessore. Vergogna. Torcolo sindaco.
Giovedì
21/04/11
18:32
Durante la campagna elettorale per Boccali sindaco lo incontrai al mercato, e gli chiesi di darmi dei validi motivi per votarlo non ebbi rispèosta neanche allora. Caro Claudio non illudiamoci il nostro conpaesano sindaco non ha parole per rispondere paghiamogli un corso di aggiornamento.
Venerdì
22/04/11
07:37
A BOCCALI Ponte San Giovanni interessa solo come serbatoio di voti. Non dimentichiamoci che è stato assessore all'urbanistica. Questa è gente che si alza in volo con l'elicottero per vedere quante aree verdi sono ancora rimaste da cementificare con centri commerciali e palazzi.
Altro che corso di aggiornamento, bisogna mandarli a casa.