Apertura Ipercoop 2 Giugno/ Per Coop Centro Italia è solo “una eccezione”

PERUGIA – “L'apertura del 2 giugno dell'Ipercoop di Collestrada rappresenta per Coop Centro Italia una eccezione su cui peraltro si era chiesta una deroga all'accordo in essere”. Così nella nota di chiarimento diramata da Coop Centro Italia in risposta alla denuncia dei sindacati che hanno sottolineato la gravità di un provvedimento che, tra l’altro, rappresenterebbe il venir meno ad un accordo che era stato pattuito fra le parti.

Per Coop Centro Italia, inoltre, l'eccezione rappresenterebbe “una necessità richiesta all'unanimità da tutti gli esercenti della galleria del Centro Commerciale Collestrada legati da un rapporto consorziale con la Cooperativa in cui, come in ogni democrazia, prevale la volontà della maggioranza.

Per gli altri anni non è stato così, quest'anno così ci è stato chiesto”.

“Le organizzazioni sindacali fanno di una eccezione un giudizio di valore sulla Distintività Cooperativa: non useremo lo stesso metro erigendoci a valutatori dell'altrui eticità.  Se su questo punto si vuole fare un dibattito Coop Centro Italia è disponibile a farlo in una assemblea con tutti i lavoratori: decidano le Organizzazioni Sindacali se accettare questo invito”.

“Non useremo lo stesso metro – continua la nota - neanche minacciando ipoteche sulla futura trattativa: a tal proposito, avendo sottoscritto 5 mesi fa un accordo con il quale ci si impegnava reciprocamente ad accelerare la discussione sul nuovo integrativo (scaduto da sei anni!) invitiamo le OO.SS. a presentare la propria piattaforma, ad oggi assente sul tavolo del confronto”.

Tutto bene, dunque! Non diremmo, perché ci dovremmo chiedere quale valore abbia un accordo che può essere ignorato solo perché c’è qualcuno, esterno ai soggetti firmatari, “quest’anno” ha chiesto di non tenerne conto. E se lo chiedesse anche il prossimo anno e negli anni futuri e venisse di nuovo accontentato?

Parlare di “eccezione” ci sembra quindi veramente improprio dato che il concetto di  “Distintività Cooperativa” andrebbe inevitabilmente a farsi benedire, sia pure a “maggioranza”.