PERUGIA - “Contrastare la fragilità sociale della popolazione anziana oggi, a fronte di un welfare sempre meno pubblico e meno ‘comunale’ e a fronte di azzeramenti, riduzioni e tagli di spesa che riducono e cancellano i servizi sociali e sanitari e che inducono a ricorrere sempre di più al volontariato”. Questo l’obiettivo che si è posto il congresso Auser di Perugia e Media Valle del Tevere, svoltosi a Perugia nel corso del quale sono stati eletti la nuova presidente dell’organizzazione, Tiziana Ciabucchi, il nuovo direttivo composto da 31 membri e i delegati al congresso regionale. 

 

“Nel contesto attuale – ha sottolineato la neo presidente – gli interventi sociali dell’Auser registrano  una domanda in forte crescita che va dalle problematiche sociali a quelle economiche, relazionali, sanitarie e di servizi legati alla mobilità sul territorio. E’ necessario aprire presto un confronto con i Comuni e la Asl affinchè l’Auser possa dare risposte  positive. Vogliamo anche sollecitare la Regione affinchè i 250mila euro stanziati per le politiche rivolte agli anziani si traducano in azioni concrete”.  Sul tappeto della discussione congressuale l’esigenza di garantire le condizioni per un invecchiamento attivo, un uso attivo del territorio da parte della popolazione anziana, la creazione di nuove opportunità nei settori dell’integrazione sociale, promozione del benessere e della salute e dell’educazione permanente, promozione di stili di vita per lo sviluppo di una comunità multigenerazionale e di un ambiente senza barriere e per ogni età.  Un pacchetto per migliorare la qualità della vita della popolazione anziana e per un’integrazione utile anche alle giovani generazioni con cui gli anziani vogliono stabilire un’alleanza per divenire assieme cittadinanza attiva, protagonista a tutte le età e garanzia di benessere sociale. Gli aspetti organizzativi dell’Associazione di Volontariato e Promozione Sociale hanno avuto la loro parte nel corso del congresso.

 

“E’ necessario – ha sottolineato Tiziana Ciabucchi – darsi un’organizzazione adeguata. Per questo sono state individuate le cosiddette macro-aree di attività: apprendimento per tutte le età; benessere, salute e comunità e volontariato civico di comunità. Si andrà verso l’estensione in tutto il territorio regionale del Filo d’Argento, verso un concetto di formazione permanente e una progettazione articolata da proporre a Regione, Enti Locali e Ministeri e un diverso rapporto con i Centri Socio Culturali affiliati all’Auser per una più attiva collaborazione. E, infine, l’Auser svolgerà a breve il suo congresso regionale, momento importante, questo, per poter delineare una struttura con compiti di direzione politica, orientamento e coordinamento tra le strutture operanti sul territorio umbro. Auser conta nella regione 8.500 iscritti, è giusto che un’organizzazione così rappresentativa e radicata sul territorio dia sempre più voce ai bisogni dei cittadini, soprattutto anziani, ma non solo, e si batta per salvaguardare la qualità e quantità dei servizi pubblici essenziali per le fasce più fragili della nostra società”. 
Per info: www.auser.it

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