Antonella (il nome è di fantasia) era una ragazza solare, piena di energia, colta e brillante .... aveva un amore sbagliato quello che ti lega da giovanissima, si fa soffocante e possessivo .... Antonella non riuscì a rimanere a Roma volle tornare dopo la laurea nella sua piccola città di provincia al Sud .... E quell’amore si fece ogni giorno più malato, piano piano si fece silenziosamente violento .... ed i due bambini non riuscirono ad essere da riparo per la mamma . Antonella si spegneva , perdeva smalto, nascondeva gli scatti dell’ira possessiva di quel marito malato .... la massacró con violenza, con barbarie animalesca ... i figli di Antonella grazie alla zia che si è fatta mamma sono diventati ora dei giovani adulti e vivono in una grande città del Nord Italia ma non dimenticheranno mai quell’orrore di una mamma uccisa dal marito violento e davvero malato che hanno smesso di considerare padre! Ai ragazzi di Antonella, ai loro familiari cari va questa giornata perché si metta fine a questa strage di donne !

 

di Catiuscia Marini

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