ASSISI - Stamani mattina verso le ore 12 incontro, presso il sito dell’installazione dell’antenna in via del Caminaccio, tra la Sovrintendenza e un rappresentante del Comune, presente anche il Comitato del Caminaccio.

Il nuovo sovrintendente al Paesaggio e Belle Arti dell’Umbria, dott. Stefano Gizzi, incontra l’ingegnere responsabile del Comune. Il Comitato ha espresso le sue reticenze rispetto all’installazione dell’antenna e il Sovrintendente si è mostrato visibilmente perplesso rispetto al luogo scelto, sia per la vicinanza alle case, sia per l’immagine della città di Assisi, ricordiamo sito UNESCO, Patrimonio mondiale dell’umanità. Il parere favorevole al rilascio delle concessioni era stato firmato dal suo predecessore.

Il dirigente comunale ha ricordato i pareri favorevoli espressi a suo tempo e le problematiche che il Comune avrebbe nel rivedere l’accordo con Wind. Capiamo le problematiche ma non possono ricadere sulle spalle dei cittadini. Gli abitanti della zona presenti hanno avuto modo di esprimere le loro preoccupazioni e indignazione per la scelta unilaterale del Comune. Presente anche una rappresentante di Casa Francesca, casa di accoglienza proprio di rimpetto alla costruenda antenna.

Il Sovrintendente ha provveduto a fissare un appuntamento col sindaco per discutere la questione in essere.

Fanno ben sperare le parole odierne del Soprintendente, apparso sensibile agli argomenti del Comitato e dei cittadini e intenzionato ad andare avanti con la questione, la pratica dovrà presumibilmente passare per Roma, ma noi tutti ci auguriamo che da questo incontro scaturiscano esiti positivi.

Ricordiamo che il 4 novembre è previsto il termine per la sospensione dei lavori, e poi cosa accadrà? Vedremo se il Comune vorrà farsi carico degli appelli della cittadinanza.

Ringraziamo caldamente il dott. Gizzi che ha dimostrato grande sensibilità alla questione in oggetto recandosi personalmente sul luogo dell’antenna in costruzione ed ha ascoltato con molta attenzione i cittadini. Ringraziamo anche tutti i molti cittadini che stanno supportando ed incoraggiando il Comitato.

Ricordiamo anche che il Comitato non ha alcun carattere politico ed è apartitico, gradito il sostegno di chi ci vuole aiutare e di chi già lo sta facendo. Crediamo comunque che su temi così importanti sia necessaria una concertazione di intenti.

il Comitato del Caminaccio

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