PERUGIA - Domenica 21 ottobre Banca Generali ha offerto ai propri clienti una giornata particolare nel cuore dell'eccellenza enologica, olearia e culturale dell'Umbria: le cantine Lungarotti. Una serata che si è conclusa all’insegna della solidarietà con un ospite d'eccezione: la Fondazione ANT.

Generali ha voluto unire ad un momento di fidelizzazione dei propri clienti il sostegno ad una buona causa ospitando la Delegazione ANT Umbria, permettendo così ad Ant di promuovere i propri progetti di prevenzione oncologica gratuita in Umbria.

Nel pomeriggio gli ospiti di Generali hanno potuto visitare i magnifici Musei del vino e dell'olio di Torgiano ed effettuare un'interessante visita all'interno delle cantine, eccezionalmente guidata da Francesco Zaganelli a rappresentare l'eccezionale ospitalità che contraddistingue la famiglia Lungarotti.

“La scelta della Cantina Lungarotti nasce dalla condivisione di due valori comuni, tradizione e qualità - dichiara Tiziano Sordini, promotore finanziario di Banca Generali - Lungarotti é una delle più antiche cantine italiane e rappresenta in tutto il mondo l'eccellenza della tradizione Umbra, enologica e olearia, Generali è gruppo assicurativo/finanziario presente sul mercato Italiano dal 1831 e poi diventato un'eccellenza a livello internazionale. La qualità rappresentata da vini Lungarotti è la stessa che Generali mette nella  gestione del rapporto e nella soddisfazione delle esigenze dei propri clienti.”

L'iniziativa si è conclusa con l'ottima  cena a base di prodotti tipici umbri accompagnata dai migliori vini della Cantina Lugarotti. A fine serata Lungarotti ha voluto offrire quale premio alle donazioni raccolte a favore di Ant tre dei propri vini migliori.

“Abbiamo trovato un clima accogliente e aperto - dichiara Elisabetta Torzuoli, delegata ANT in Umbria -, siamo particolarmente grati a Banca Generali e Cantine Lungarotti per la grande ospitalità e sensibilità con cui ci hanno accolti, dimostrando che un grande valore comune unisce le due Aziende, quello della solidarietà. Giornate come queste ci incoraggiano nel proseguire con ancora più convinzione l'attuazione dei nostri progetti  di prevenzione oncologica gratuita in Umbria”.

Tra gli scopi dell’ospitalità offerta in questa occasione ad Ant, il sostegno al Progetto Melanoma ANT che, dal 2004 ad oggi, ha permesso di visitare gratuitamente 52.322 persone, in 48 diverse province italiane, indirizzandone il 10% al chirurgo per l‘asportazione delle lesioni sospette. Anche in Umbria la Fondazione ha iniziato ad attuare il progetto nell'ottobre del 2011, effettuando 600 visite specialistiche gratuite per la prevenzione di questa patologia oncologica. Altre 200 verranno erogate nel prossimo mese. L’attuazione del Progetto Melanoma ANT è garantita da un’unità operativa della Fondazione, costituita da un medico dermatologo che utilizza il videodermatoscopio, strumento sofisticato  per la diagnosi precoce delle lesioni cutanee sospette.

In Umbria ANT - oltre ad attuare il Progetto Melanoma - svolge attività di sensibilizzazione ai progetti di Ospedalizzazione Domiciliare Oncologica, ODO – ANT, nati in nome dell’“Eubiosia” (dal greco antico, “la buona vita”) intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, dal primo all’ultimo respiro.

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