Nei giorni scorsi il Sindaco e la Giunta di San Gemini hanno intitolato il campo sportivo realizzato molti anni fa dalla Sangemini S.p.a. e preso in carico dal Comune nel 1962 a Francesco Violati, consigliere delegato e poi Presidente dell’industria Sangemini dal 1918.
Un’azienda ed una famiglia importanti per San Gemini e l’Umbria.
Ma Francesco Violati, iscritto ai Fasci dalle origini, è stato Potestà fascista a San Gemini a più riprese dal 1937 al 1940. 
Ci sembra quindi, quanto mai inopportuno che un Sindaco, democraticamente eletto in virtù di una Costituzione nata dalla vittoria degli alleati e dalle forze partigiane su fascismo e nazismo nel 1945 dia oggi questo riconoscimento a chi comandò a San Gemini nominato dall’unico partito ammesso, che aveva cancellato Istituzioni e passaggi elettorali.

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