PERUGIA - Per la Usl 1 il 2017 "è stato un anno importante basato su una parola d'ordine: integrazione a 360 gradi". Lo ha sottolineato il direttore generale Andrea Casciari tracciando un bilancio degli ultimi 12 mesi. Lo ha fatto in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la presidente della Regione Catiuscia Marini e l'assessore regionale Luca Barberini.

"Integrazione - ha detto Casciari - tra i sette ospedali della Usl e il territorio e con l'Azienda ospedaliera di Perugia". Per il dg questo ha portato a "risultati importanti".
 "Siamo infatti riusciti - ha aggiunto - a potenziare servizi fondamentali come l'assistenza domiciliare, passata da 120 mila a 180 mila presi in carico. Abbiamo poi lavorato molto sulle liste d'attesa".
"Nel 2018 - ha annunciato il dg della Usl - istituiremo le Aggregazioni funzionali territoriali, una nuova forma organizzativa della medicina territoriale con strutture per i cittadini aperte 24 ore su 24, evitando ricorsi inappropriati agli ospedali".

Marini: la sanità umbra assiste al meglio i cittadini. "Il sistema ha dimostrato capacità innovazione e cambiamento".
“In Umbria la sanità pubblica è in grado di garantire al meglio e con efficienza i livelli essenziali di assistenza alla popolazione. E' anche un sistema che negli anni ha dimostrato capacità di innovazione e di cambiamento": ha invece sostenuto nel suo intervento la presidente della Regione Catiuscia Marini, che ha poi aggiunto: "C'è stato recepimento delle innovazioni tecnologiche, di cura, assistenza e di cambiamento dei modelli organizzativi".
"Lo facciamo - ha sottolineato ancora Marini - tenendo sotto controllo la spesa sanitaria ma non rinunciando a una riorganizzazione del servizio sanitario. Per dare più risposte di qualità ai cittadini e più efficienza". La presidente della Regione ha quindi sottolineato che "la quasi totalità degli umbri si cura in questa regione, con una bassissima mobilità (nulla sulle principali prestazioni d'assistenza)". "Questo - ha sostenuto - è il miglior test della qualità del servizio sanitario umbro".

Barberini: diamo salute attraverso sistema protezione. "Risposte a cittadini non più solo attraverso la  rete degli ospedali".

“La risposta alla domanda di salute da parte dei cittadini non va più data solo attraverso la rete degli ospedali ma con un sistema di protezione nel quale il territorio e la prevenzione diventano assolutamente protagonisti. E la Usl 1 riesce a garantire questa innovazione": a sottolinearlo è stato invece l'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini. "Come le altre aziende sanitarie - ha poi affermato Barberini - riesce a garantire investimenti anche attraverso forme di autofinanziamento. Ancora il sistema è sano e riesce a generare elementi finanziari positivi per garantire queste forme di innovazione".

Per l'assessore "altro elemento molto positivo è la collaborazione che stiamo mettendo in atto, e la Usl 1 lo fa in maniera molto proficua, con le Aziende ospedaliere". "C'è - ha aggiunto - una forma vera di collaborazione che stimola i professionisti a lavorare in equipe e a crescere".

 

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