TERNI - "Le classifiche nazionali riconoscono i lavoro svolto in questi anni": cosi' il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo commenta il rapporto di Legambiente che pone la citta', insieme a Prato, tra quelle con maggiore sensibilita' nei confronti degli animali a livello di servizi.

In particolare, dal documento emerge che in Italia soltanto il 35% delle citta' offre servizi e informazioni sufficienti, il 3,5% arriva a buono e il 2,5% a ottimo, come, appunto nel caso di Terni e Prato.

Tra le aziende sanitarie migliori, 22 su 74 arrivano alla sufficienza (30%) e 13 sono buone (17,5%) tra cui Firenze e la Ausl Umbria 2.

Il lavoro dell'amministrazione ternana, secondo Di Girolamo, "e' basato sul miglioramento delle strutture, sui regolamenti, su una cultura piu' complessiva di consapevole convivenza tra l'uomo e gli animali domestici". I risultati ottenuti - prosegue - "sono il  frutto della collaborazione fra il Comune, l'Ausl Umbria 2, la Consulta comunale delle associazioni di protezione animale, i gestori dei canili rifugio comunali e la societa' civile che hanno saputo produrre modelli inediti di gestione e tutela che rappresentano strumenti di civilta'".

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