PERUGIA - Ci sono tre arresti per l'ultimo accoltellamento, in ordine di tempo, tra tunisini a Perugia (proprio nelle settimane scorse un altro giovane tunisino era stato ucciso a coltellate alla Pallotta): per le coltellate di domenica notte in via del Macello, la polizia ha arrestato due 25enni e un 32enne.

I reati contestati sono rissa aggravata, lesioni gravi ed aggravate e porto abusivo di arma da taglio. Sullo sfondo, anche in questo caso, liti e risse legate a contrasti legati allo spaccio della droga. Domenica scorsa, alle 23, la pattuglia della volante era intervenuta dopo che al 113 qualcuno aveva segnalato una persona accoltellata nei pressi del parco interno all'ottagono, in via del Macello.

Giunti sul posto pero' i poliziotti avevano appurato che l'uomo, un maghrebino, era stato soccorso e portato al 118 da alcuni connazionali con una macchina. Ed e' proprio cercando quest'auto che gli agenti hanno rintracciato il nordafricano ferito che stava facendo entrando al pronto soccorso dell'ospedale di Perugia.

Proprio il ferito ha detto alla polizia di conoscere solo il nome ('Bilel') del suo feritore. Mentre la polizia approfondiva con il tunisino i dettagli del suo ferimento, sempre in via del Macello veniva segnalato un secondo ferimento, a seguito di una una nuova lite tra nordafricani.

La vittima, un altro tunisino, e' stato trasportato in ospedale con ferite abbastanza rilevanti tanto da richiedere un intervento nel reparto di reparto di chirurgia. Un paziente ''difficile'', questo secondo tunisino accoltellato, che anche in ospedale si e' scagliato contro medici e poliziotti ma che, da ulteriori approfondimenti investigativi, e' risultato l'aggressore del primo tunisino accoltellato.

Dalle successivi indagini di mobile e volante sono scaturiti i nomi degli altri due tunisini coinvolti nei due accoltellamenti e poi arrestati (i due feriti sono ancora piantonati in ospedale, il terzo tunisino arrestato e' rinchiuso a Capanne).

Arm.Alle.

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