La Commissione pari opportunitá Anci Umbria nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne,  aderisce alla campagna promossa da Anci Nazionale “365 GIORNI NO alla violenza contro le donne”,  invitando i Comuni Umbri ad aderire per continuare a rendere piú intensa l'azione di sensibilizzazione su questa drammatica problematica.

Il 25 novembre e nei giorni successivi nei vari  Comuni Umbri le Assessore alle pari opportunità,  i Sindaci e le Sindaco, promoveranno numerose iniziative di approfondimento, sensibilizzazione, memoria, testimonianza contra la violenza  di genere. Tale attività  si aggancia a quella quotidiana che ci vede impegnate a sostenere le donne colpite;  a prevenire tra la cittadinanza, nelle scuole e nella comunità, comportamenti e azioni che sono alla base dell'inaccettabile sopraffazione. 

A questo scopo Anci Umbria e i Comini sono in prima fila accanto alla Regione , alla Provincia e al Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, all'associazionismo e alla cooperazione sociale, e ad altre istituzioni e soggetti , tra cui le scuole, le forze dell'ordine, i servizi socio- sanitari per contrastare la violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto, per una nuova convivenza davvero civile tra donne e uomini.

La mission della Campagna “365 GIORNI NO alla violenza contro le donne” , una iniziativa rivolta soprattutto agli uomini, ha l’obiettivo di coinvolgere in prima persona sindaci e sindache invitandoli a diventare testimonial e a sensibilizzare i cittadini attraverso azioni ed iniziative da manifestare in ogni giorno dell’anno contro ogni forma di violenza alle donne. I sindaci interessati dovranno sottoscrivere la Carta di intenti attraverso una delibera di giunta. Nella Carta sono contenuti dieci impegni che i Comuni sottoscrittori dovranno assumere, tra cui la promozione di azioni per prevenire ogni forma di violenza contro le donne, l’impegno per rendere operativi Centri Antiviolenza e Case Rifugio per donne vittime di violenza e il sostegno ad iniziative di sensibilizzazione e informazione nelle scuole e nei luoghi frequentati da ragazzi e ragazze.

L’iniziativa è stata l’occasione per ribadire la necessità di un maggiore coinvolgimento dei Comuni su questi temi e per rinnovare la richiesta di adeguati finanziamenti indirizzati alla realizzazione di centri per l’accoglienza delle donne vittime di violenza.

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