MARSCIANO - Nei giorni scorsi a Marsciano ha fatto tappa il Progetto Melanoma, promosso, nell’ambito delle proprie attività di prevenzione, dalla Fondazione Associazione Nazionale Tumori (ANT) Italia onlus.   

La Fondazione ANT, nata a Bologna nel 1978, da oltre trent’anni garantisce assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai sofferenti di tumore in 9 regioni d’Italia, dove è organizzata con un centinaio di delegazioni locali. ANT è attiva anche nella promozione, in base alle risorse reperite sul territorio, di progetti di prevenzione oncologica gratuita e porta inoltre avanti attività di ricerca e di formazione con l’organizzazione di corsi rivolti a volontari e professionisti.
Tra i progetti legati alla prevenzione che si avvalgono anche di una unità mobile che opera sul territorio c’è il Progetto Melanoma, che dal 2004 ad oggi ha permesso di visitare gratuitamente oltre 52mila persone in 48 province italiane, indirizzandone il 10% al chirurgo per l’asportazione delle lesioni sospette. L’attuazione del Progetto Melanoma è garantita da una unità operativa che si avvale di un medico dermatologo e di un particolare strumento, il videodermatoscopio, per la diagnosi precoce delle lesioni cutanee sospette.
Questa unità operativa, grazie anche alla collaborazione con la Farmacia comunale “Le Fornaci”, ha realizzato, nei giorni 4 e 5 ottobre a Marsciano, 40 visite, indirizzando alcuni pazienti a ulteriori osservazioni per diagnosi su lesioni da tenere sotto controllo.

L’esperienza sarà ripetuta nel prossimo mese di novembre e a gennaio 2013, con l’obiettivo di potenziare l’attuazione del Progetto che in Umbria, partito nell’ottobre 2011, ha permesso la visita gratuita di circa 800 persone. “Al momento nella nostra regione – dichiara Elisabetta Torzuoli, delegata dell’ANT in Umbria – per la realizzazione del Progetto Melanoma stiamo utilizzando un videodermatoscopio messoci a disposizione dalle delegazioni ANT di altre regioni, ma speriamo quanto prima di avere le risorse per poterne disporre di uno nostro in modo da incrementare le visite e dare così più continuità al progetto”.

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