Ambito territoriale caccia Perugia 1: primi risultati nuovo comitato di gestione
(Avi News) – PERUGIA – “La notevole presenza sul territorio delle specie stanziali di interesse venatorio, quali fagiano, starne e lepri, è la dimostrazione che le scelte fatte fino a oggi e l’attenzione nella ricerca di animali di qualità stanno dando risultati soddisfacenti. Stiamo riscoprendo la vera essenza dell’Ambito territoriale di caccia (Atc), del lavoro, della passione e degli sforzi che quotidianamente poniamo in essere per ottenere risultati sempre migliori”. Esprime soddisfazione il nuovo comitato di gestione dell’Atc Perugia 1 per i risultati ottenuti a pochi mesi dal suo insediamento.
“Il comitato – afferma Igor Cruciani, presidente dall’Atc Perugia 1 – ha finalmente gettato le basi per una nuova gestione delle Zone di ripopolamento e cattura (Zrc) che soddisfi sia le esigenze del mondo venatorio che agricolo, approvando un atto di indirizzo generale e un protocollo di gestione che rappresentano una svolta epocale ai fallimentari schemi fin’ora utilizzati. È stata sancita la gestione delle Zrc affidata a terzi, nel rispetto dei principi della concessione amministrativa di diritto pubblico con durata biennale, riconoscendo i contributi erogati come ausilio e sussidio per il raggiungimento dei fini pubblici per cui sono state istituite tali zone”.
Secondo le nuove indicazioni, ogni comitato di gestione delle Zrc dovrà essere formato da 12 membri, di cui 10 nominati dalle associazioni venatorie presenti nel comitato dell’Atc Perugia 1 (riconosciute a livello nazionale e operanti in forma organizzata nel territorio in cui la zona insiste) e due in rappresentanza dei proprietari o conduttori dei fondi agricoli ricompresi nello stesso territorio. Il comitato dovrà agire in forma di organizzazione di natura privata senza scopo di lucro, acquisendo un proprio codice fiscale e aprendo un conto corrente bancario nel quale l’Atc potrà versare, in maniera trasparente, i fondi necessari alle spese di gestione, assegnati tramite convenzione.
“Nei prossimi giorni – anticipa Cruciani –, attiveremo un procedura di gara per l’affidamento a tecnici faunistici, di provata e documentata professionalità, del servizio di consulenza amministrativa e tecnica per la gestione faunistico venatoria delle stesse Zrc, delle aree di rispetto venatorio, della specie cinghiale, di cervidi e bovidi. I tecnici opereranno non solo in stretta sinergia con l’Atc ma anche con i comitati di gestione delle Zrc”.
“In collaborazione con il servizio faunistico della Provincia di Perugia – conclude Cruciani –, ci siamo attivati per la messa in atto di nuove soluzioni che contribuiranno in modo significativo al controllo numerico della specie volpe e dei corvidi. In ultimo, è stata programmata la realizzazione di recinti di ambientamento per la specie fagiano in zone di provata vocazionalità”.
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