PERUGIA - Il Pianeta Cave  continua ad essere uno dei settori trainanti e più discusi dell'economia umbra. Ma gli ultimi dati messi in evidenza dalla Provincia di Perugia - che con il federalismo fiscale ne prenderà tutte le competenze - di fatto aprono degli scenari nuovi: le miniere di marna sono localizzate per lo più nella zona di Gubbio e Foligno e la produzione mineraria dal 2007 al 2010 è andata decrescendo (- 32 %). Stessa sorte per la produzione di cave che dal 2007 al 2010 ha fatto registrare un – 25,5%.. La produzione aumenta a Foligno dove si registra un forte aumento dei volumi estrattivi tra il 2009 (+299.114 metri cubi) e il 2010 (+440.999 metri cubi), Mentre  nel marsciane e tuderte i volumi estrattivi non hanno cali repentini grazie alla produzione del laterizio.

Bene anche sul fronte dei controlli dove emerge il calo delle irregolarità  secondo il Capitano Giuseppe Schienalunga Comandante del nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Perugia: “Più si va avanti con i controlli si trovano situazioni migliorate. Complimenti ha chi nel tempo ha tenuto alto il numero dei controlli nel settore polizia mineraria”.

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