ASSISI - Meglio il treno dell'aereo, la bici del pullman; mangia e bevi sostenibile ed etico; riduci i rifiuti; supporta i progetti locali per la sostenibilita', diffondi l'arte del pellegrinaggio verde: sono le cinque regola d'oro del pellegrino 'green' indicate dall'Alleanza delle religioni e della conservazione (Arc), in collaborazione con il Wwf, in occasione dell'apertura, oggi ad Assisi, del Green pilgrimage network, la prima rete che aiutera' le religioni del mondo a rendere piu' sostenibili, secondo i propri insegnamenti teologici, le citta' di pellegrinaggio e i 100 milioni di pellegrini che ogni anno visitano i luoghi sacri.

All'evento, di incontri e dibattiti, che durera' fino a mercoledi' prossimo, parteciperanno decine di delegati internazionali in rappresentanza delle diverse religioni e del mondo della conservazione della natura. Per l'Italia saranno presenti anche rappresentanti del Wwf, tra i quali il direttore scientifico Gianfranco Bologna, che era presente 25 anni fa insieme al principe Filippo di Edimburgo quando, sempre ad Assisi, il movimento religione-ambiente prese avvio.

Il Principe Filippo quest' anno non potra' essere presente e verra' rappresentato dalla principessa Michael di Kent, in Italia per una visita privata.

Accanto alle cinque regole per i pellegrini 'green' ci sono anche quelle per le citta' di pellegrinaggio: lavorare con tour operator e compagnie aeree per sviluppare un viaggio che riduca al minimo le emissioni di carbonio; garantire un alloggio sostenibile per i pellegrini; fornire acqua pulita e accessibile e servizi igienici adeguati; promuovere la collaborazione fra organizzazioni religiose e autorita' locali per migliorare la sostenibilita' delle citta'; creare mappe green e opportunita' di volontariato per i pellegrini durante il loro soggiorno.
 

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