Una delegazione di Ambasciatori dell’Africa, guidata da Paul Dongmeza  Presidentedell' Associazione Umbria Africa e Coordinatore della Casa delle Culture Africane dell'Università per stranieri di Perugia ha fatto visita stamani all’Università dei Sapori di Perugia, in occasione della giornata della memoria africana e contro le schiavitù. Gli Ambasciatori della Nigeria, Mozambico, Senegal, Nigeria, Kenya, Ghana  ed Etiopia sono stati accolti dalla Presidente dell’Università dei Sapori Anna Rita Fioroni e dal Coordinatore Maurizio Beccafichi  e guidati in una visita tra aule e laboratori.

“Un momento costruttivo e  di confronto con altre importanti realtà per far conoscere i valori e gli strumenti della  nostra attività formativa, sempre più orientata a promuovere e diffondere le opportunità  offerte in questo ambito  e sul fronte della e Cultura dell’Alimentazione  in Umbria, in Italia e nel Mondo. Uno scambio di esperienze – ha dichiarato la Presidente Anna Rita Fioroni -  che ci ha permesso di illustrare l’impegnativa ed ampia attività che stiamo portando avanti sul piano dell’internazionalizzazione, attraverso network e partnership con soggetti pubblici e privati, operando  sia per l’ampliamento della proposta formativa, sia per facilitare la promozione dei territori, delle eccellenze agroalimentari, artistiche ed enogastronomiche, sia per favorire la crescita di una Cultura dell’Alimentazione consapevole, sicura e sana, nei suoi  vari aspetti: scientifico-nutrizionali, storico-antropologici, sociali, economici. L’università dei Sapori- ha concluso la Presidente – da sempre unisce intorno allaintorno alla cultura dell'alimentazione e del benessere  allievi provenienti  da tutti i continenti e sostiene iniziative volte a favorire l'integrazione, lo scambio e l'incontro fra le diverse culture”.  

Del ruolo primario svolto dall’Università dei Sapori nella promozione della cultura alimentare, dell’Umbria e dei suoi prodotti ha parlato anche Paul Dongmeza  che a tenuto a sottolineare come “l’Università dei Sapori rappresenti un’eccellenza formativa ed un’esperienza di integrazione e riqualificazione in ambito lavorativo. Una struttura in grado di far apprezzare in tutto il mondo gli aspetti più qualificanti della città di Perugia, dell’Umbria e del made in Italy”

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