di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Oggi vi saluto con il ritratto di Alma Schindler in Mahler (1879-1964), opera di Gustav Klimt (1862-1918).
La signora veniva considerata la più bella donna di Vienna della sua epoca. Figlia del pittore Emile e di Anna, cantante di operetta, divenne musicista (suonava il piano ed ha composto diversi “lieder”) e scrittrice.
Affascinante, fatale, possessiva, colta. Ebbe tre mariti (il musicista Gustav Mahler, l'architetto Walter Gropius, lo scrittore e poeta Franz Werfel) e le furono attribuiti numerosi amanti: lo stesso Klimt, Kokoshka (che la rappresentò ne "la sposa del vento"), forse il giovanissimo Schiele, i musicisti Shoenberg e Berg. Una vera musa di artisti, insomma. Sulla vita - davvero da romanzo - di Alma sono stati girati anche due film.

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