PERUGIA - Ha avuto un testimonial d'eccezione la presentazione del progetto regionale dei Parchi attivi, avvenuta oggi presso il Museo dei fossili o dei cicli geologici di Allerona, terza tappa di un tour destinato ad illustrare in tutta l'Umbria le finalita' e le potenzialita' di una iniziativa, tesa a valorizzare i parchi e i siti di Natura 2000 in Umbria, attraverso la pratica di discipline sportive (bike, nordic walking, equitazione, sci da fondo, escursionismo, vela e parapendio) compatibili con l'ambiente e la tutela della biodiversita'.

Invitato all'incontro di Allerona come ''appassionato di cavalli'' (a ciascun parco e sistema territoriale d'interesse naturalistico e ambientale il progetto ''Parchi Attivi'' assegna infatti uno sport particolare, in questo caso l'equitazione e il turismo a cavallo), il maestro Mogol - riferisce un comunicato della Regione - che festeggia quest'anno il 50esimo anniversario della propria carriera nel mondo della musica, ha spiegato di trovarsi li' ''in veste di appassionato della zona, della meravigliosa zona e della meravigliosa regione in cui ho scelto di vivere''.

''Questa - ha continuato il maestro Mogol - e' una regione privilegiata dalla natura. Voi parlate di parchi, di otto parchi naturali e di un centinaio di siti naturali protetti, ma per me l'Umbria, dove vivo da tanti anni e che ho scelto come luogo per realizzare le idee che mi stanno a cuore, e' un solo, unico, grande parco naturale: l'Umbria e' il parco d'Europa. Ben vengano dunque progetti come questo dei Parchi attivi, tesi a promuovere una valorizzazione turistica sostenibile di zone di grande bellezza, ma a patto: che contemporaneamente si sviluppi un sistema professionale di accoglienza, in linea con i piu' elevati standards europei.

E' importante - ha detto Mogol - che si accrescano cultura e conoscenza, un compito cui i tanti intellettuali e professionisti di fama internazionale che hanno scelto di vivere in Umbria potrebbero contribuire con idee ed entusiasmo''.

Le caratteristiche del progetto Parchi attivi (sostenuto dalla Fondazione Villa Fabri, Wwf, Lipu, Legambiente, Italia Nostra, Federparchi e Slow Food Umbria), che intende valorizzare i mille chilometri quadrati degli 8 parchi naturali dell'Umbria e i 105 siti umbri censiti da Natura 2000, per un complesso di 150 mila ettari, sono state ricordate (dopo i saluti del sindaco di Allerona Valentino Rocchigiani) da Paolo Papa, dirigente del Servizio parchi della Regione, e da Antonella Tiranti, dirigente del Servizio turismo.

''Il nostro obiettivo - ha detto Papa - e' quello di riportare all'attenzione generale questi 'gioielli' che abbiamo, e valorizzarli mettendoli in rete e presentandoli sul mercato turistico, unendo tutela dell'ambiente e possibilita' di sviluppo economico''.

''Oggi - ha detto Antonella Tiranti - non esiste piu' un turismo, ma tanti turismi, che si esprimono per segmenti e nicchie di mercato''.

 

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