Presentata stamattina presso la Sala della Giunta del Comune di Città di Castello la Spring School sul tema “Insegnare la religione in un contesto multiculturale e interreligioso” che inizierà lunedì 16 maggio e sarà realizzata dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca nell’ambito del progetto “LIFETWO Learning Interculturality from Religions towards Outreach Activities” finanziato dal Programma Erasmus Plus della Commissione Europea.

Alla Scuola parteciperanno circa 100 fra docenti e studenti provenienti da vari Paesi dell’Unione Europea - Italia, Irlanda, Grecia, Cipro, Bulgaria, Turchia, Spagna e Olanda – con vari riferimenti religiosi e sarà l’evento conclusivo di un progetto della durata di due anni che ha inteso sperimentare una metodologia pedagogica partecipativa applicata all’istruzione secondaria, proponendo una strategia per promuovere i diritti umani, la cittadinanza e la partecipazione democratica , per favorire il dialogo interculturale, la tolleranza e la coesione sociale, per prevenire e combattere qualsiasi forma di razzismo, intolleranza e pregiudizio attraverso la conoscenza delle religioni, dei credi e delle loro storie, permettendo all’individuo di comprendere e rispettare le diverse culture.

La Scuola si svilupperà secondo una metodologia esperenziale basata sul confronto dialogico di esperienze e situazioni concrete, sperimentando approcci educativi innovativi (giochi di ruolo e di comunità, confronti e dibattiti). Tre sono gli appuntamenti aperti al pubblico. La conferenza inaugurale che si terrà a Villa Montesca il giorno 16 Maggio alle ore 10,30 da titolo “Il contributo della Comunità Educante per la multiculturalità interreligiosa”; La Conferenza Finale della Scuola che vedrà fra i relatori esperti internazionali e che si terrà alle Officine della Lana Giovedì 19 Maggio alle ore 9,30. Inoltre, un incontro particolare sarà dedicato alla Pace ed al contributo che ad essa possono offrire le religioni, dal titolo evocativo “Parole di Pace” che si terrà presso il salone Gotico del Museo del Duomo Mercoledì 18 Maggio alle ore 15,30  alla presenza di rappresentanti delle religioni più diffuse: S.E. Mons. Domenico Cancian (Amministratore Apostolico della Diocesi di Città di Castello); Sig. Ahrran Abderrahim (rappresentante Comunità Islamica);  Prof. Rav Joseph Levi (già Rabbino Capo di Firenze), Prof. Mihai Bogdan Agherasimoaia (rappresentante Comunità Ortodossa). Sono previsti interventi musicali a cura della Scuola Comunale di Musica. L’evento sarà introdotto dal Presidente della Fondazione Angelo Capecci e dal Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e moderato dal Fabrizio Boldrini, Direttore della Fondazione. Agli incontri della Scuola, patrocinati anche dal Comune di Città di Castello oltre che dall’Agenzia Europea per l’Educazione, saranno presenti le Ass. Michela Botteghi, Benedetta Calagreti e Letizia Guerri.

“La Scuola rappresenta l’evento finale di un progetto europeo che ha voluto proporre un modello educativo per favorire il dialogo interreligioso. Sarà un qualificato momento di riflessione su prospettive formative e pedagogiche dell’insegnamento della religione in un contesto europeo  fortemente, e diversamente,  segnato dalla compresenza di religioni, diverse per tradizioni e talora per  forme di percezioni del fatto religioso. L’intento è quello di proporre un percorso di conoscenza e comprensione in un inedito e sperimentale programma di valorizzazione dell’insegnamento della religione nel riconoscimento della funzione culturale e pedagogica essenziale per la promozione della persona affrontando l’esperienza della multiculturalità”, ha dichiarato il Prof. Angelo Capecci, Presidente della Fondazione Villa Montesca.

“Condivido e apprezzo questo progetto realizzato dalla Fondazione Villa Montesca soprattutto per aver avuto il coraggio di mettere a fuoco due temi importantissimi: la religione e la pace. La religione di per sé non dovrebbe essere divisiva, però purtroppo in tante tante occasioni lo è stata, e questa è una grandissima contraddizione, perché se una religione non porta la pace che religione è? Dio non è Dio della guerra ma è Dio della pace, questo Dio deve essere assolutamente positivo e inclusivo. Come ci ricorda Papa Francesco nel suo testo “Fratelli Tutti” la religione dovrebbe offrire il fondamento della pace, quello che assicura la pace e che ci dice che noi siamo fratelli perché figli di un unico Dio” ha commentato Sua Eccellenza Mons. Domenico Cancian, Amministratore Apostolico della Diocesi di Città di Castello.

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