PERUGIA - Merende a base di frutta e verdura di stagione, prevalentemente biologica, 'Dop' o 'Igp', in confezioni biodegradabili o riciclabili, da mangiare insieme in classe per imparare ad alimentarsi in maniera corretta. In Umbria accade circa due volte a settimana, nell'ambito del programma 'Frutta nelle scuole' promosso dall'Unione europea e gestito dal ministero delle Politiche agricole, e coinvolge 17mila alunni, la meta' degli iscritti alle scuole primarie. La nuova campagna e' stata presentata stamane a Perugia.

"La Regione Umbria - ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini - ha, fin dall'inizio, assicurato tutta la disponibilita' e l'impegno per il successo del programma comunitario, con cui si trasmettono ai bambini i principi di un'alimentazione sana ed equilibrata insieme alla conoscenza del ruolo fondamentale dell'agricoltura e dei prodotti del territorio, contribuendo a diffonderla tra i loro familiari".

'Frutta nelle scuole' ha ottenuto un crescente numero di adesioni. Lo ha rilevato Mario Tamanti, presidente di Apofruit Italia, capofila del raggruppamento di imprese che si occupa di distribuire la frutta in Umbria, "regione in cui si e' fatto squadra".

Dopo la sua prima attuazione nell'anno scolastico 2009/2010 che ha visto l'adesione di 64 plessi scolastici con circa 8 mila alunni coinvolti, si e' passati a 139 plessi con piu' di 17 mila alunni nel corrente anno scolastico 2010-2011. "La percentuale del 50% conseguita in Umbria - ha sottolineato Tamanti - e' tra le piu' alte in assoluto tra le regioni italiane".

SCHEDA

Il programma ''Frutta nelle scuole'', promosso dall'Unione europea, la cui seconda annualita' e' stata presentata oggi a Perugia, e' realizzato dal Ministero delle Politiche agricole in collaborazione con i Ministeri dell'Istruzione e della Salute, l'Agea e le Regioni. Di durata triennale, ha lo scopo di promuovere sane e corrette abitudini alimentari a partire dai primi anni di vita in modo da contrastare il fenomeno dell'aumento di sovrappeso e obesita' infantile, in crescita in tutte le nazioni sviluppate, e far conoscere e apprezzare i prodotti ortofrutticoli nazionali e locali.
E' prevista la distribuzione gratuita di frutta e verdura di stagione, di qualita' certificata ''Dop'', ''Igp'', biologica e di produzione integrata. In Umbria le distribuzioni sono cominciate a dicembre 2010; fino a maggio 2011, circa due volte a settimana (per 30 assegnazioni complessive) in 52 istituti scolastici (un totale di 139 plessi, 98 dei quali in provincia di Perugia e 41 in quella di Terni) verranno servite merende di frutta fresca, frutta ''pronta all'uso'', ortaggi, spremute preparate al momento. In tutto circa 102 tonnellate tra albicocche, arance, clementine, fragole, kiwi, kaki, mandarini, mele, pere, susine, uva da tavola, carote, finocchi e pomodorini. Particolare attenzione e' dedicata all'impatto ambientale del confezionamento, completamente biodegradabile ed ecocompatibile.
Alla distribuzione, curata da ''Apofruit Italia'', capofila di un raggruppamento di imprese (formato dalle aziende Apot, Alegra, Naturitalia, Orogel Fresco, Apoconerpo, Vog Products per un totale di oltre 32mila produttori), si accompagnano attivita' di informazione e di sensibilizzazione, progettate e realizzate dalla cooperativa ''Alimos'', rivolte anche alle famiglie e al personale delle scuole.
Gli alunni umbri saranno coinvolti in otto giornate a tema (1.600 scolari), in cui potranno assistere a spettacoli teatrali, 17 visite in fattoria (per un totale di 935), 102 orti e laboratori didattici (2040). Alle scuole che hanno aderito viene inviato un apposito kit, ''Ortolando'', che contiene al suo interno anche il ''gioco di Lando'', un gioco da tavola sui diversi aspetti della cura di un orto.
Nella prima annualita', conclusa il 30 maggio 2010, hanno aderito 64 plessi scolastici per complessivi 7.943 alunni. L'adesione, a livello nazionale, e' stata di oltre 4mila scuole primarie per un totale di 868.900 alunni. Nella seconda annualita', i plessi scolastici umbri che hanno aderito sono saliti a 139 per un numero complessivo di 17.276 alunni, pari al 49% degli iscritti alle scuole primarie. A livello nazionale hanno aderito 1.335.811 alunni, con una copertura del 30 per cento delle scuole primarie.
Il finanziamento complessivo e' cresciuto da 26 milioni di euro a oltre 36 milioni.
 

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