VALTOPINA - Parte dall'Umbria l'iniziativa dell'associazione nazionale Citta' del tartufo di formalizzare la proposta all'Unesco perche' il tubero sia inserito tra i beni immateriali patrimonio dell'umanita' dell'Unesco.

Un'associazione, quella delle citta' del tartufo, la cui presidenza e' umbra dal 1996, prima a Gubbio con Antonella Brancadoro e dal 2000 assegnata alla Comunita' montana Monti Martano, Serano e Subasio, presieduta da Giancarlo Picchiarelli, con sede operativa a Valtopina.

Sono sette le citta' che ne fanno parte: Campello sul Clitunno, Norcia, Citta' di Castello e Gubbio (come appartenenti alla Comunita' montana Alta Umbria), Valtopina (della Comunita' montana Monti Martano, Serano e Subasio), Fabro (per la Comunita' montana Orvietano, Narnese, Amerino e Tuderte) e Scheggino.
 

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