ORVIETO - La XIII edizione del Festival di Arte e Fede sta volgendo al termine. Dopo il successo delle significative testimonianze e degli incontri con Debora Vezzani, Giacomo Poretti, Padre Antonio Spadaro, Davide Rondoni e della rassegna “Sorgenti Cinematografiche”, con la visione di quattro pellicole tra la sala Eufonica della Biblioteca L. Fumi di Orvieto e la Multisala Cinema Corso, un altro appuntamento di assoluto rilievo è atteso a chiusura della rassegna: l’incontro con la regista Alice Rohrwacher e il suo “Lazzaro Felice”. 

Il nuovo film (nelle sale a partire dal 31 maggio) che al Festival di Cannes ha trionfato per la migliore sceneggiatura e ha raccolto un successo straordinario della critica, è stato proiettato anche stasera – SABATO 2 GIUGNO alle 19 alla multisala di Orvieto. E’ poi seguito l’incontro con la Regista, intervistata da Guido Barlozzetti.

“Una bella occasione, vedere Lazzaro Felice e ascoltare Alice Rohrwacher che continua il suo viaggio cinematografico nella meraviglia e nel mistero della vita. Forse, chi guarderà il film, dovrà riacquistare la verginità di uno sguardo per sentirne la bellezza” è stato il commento di Guido Barlozzetti.

Il film racconta la storia di un'amicizia, quella tra Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione.

"Storia di una piccola santità senza miracoli, senza poteri o superpoteri, senza effetti speciali: la santità dello stare al mondo e di non pensare male di nessuno, ma semplicemente credere negli altri esseri umani. Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre ignorano, ma che si ripresenta e li interroga come qualcosa che poteva essere e non abbiamo voluto", ha spiegato la regista.

Nel cast di “Lazzaro Felice” convivono attori del calibro di Alba Rohrwacher e Nicoletta Braschi, tornata sul set a distanza di anni dopo l’ultima pellicola "La Tigre e la Neve", con ragazzi, uomini e donne alla prima esperienza davanti alle telecamere. Tra loro anche i due giovani protagonisti Adriano Tardioli (Lazzaro) e Luca Chikovani (Tancredi) cantante, musicista e youtuber, oltre alla giovane Giulia Caccavello, Luciano Vergaro e altri.

Anche nella scelta delle musiche la Rohrwacher ha dimostrato di ascoltare e tenere particolarmente a cuore il proprio territorio d’origine. Ad eseguire le melodie pianistiche che accompagnano il trailer e alcune scene del film è, infatti, il maestro Elisa Casasoli, pianista e docente della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" di Orvieto. La canzone “Corri Lazzaro” che chiude i titoli di coda, è stata scritta e cantata da Luciano Vergaro, musicata dal Maestro Alberto Casasoli e suonata dalla fisarmonica di Carlo Frulloni, tutti componenti del gruppo musicale folk orvietano, “La Compagnia de La Panatella”, nato dalla sinergia tra la Scuola di Musica e la Filarmonica L. Mancinelli di Orvieto, che chiuderà la serata con una performance live al cinema.

Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con il Comune di Orvieto – Assessorato alla Cultura e la Diocesi di Orvieto-Todi, con il Capitolo della Basilica Cattedrale e con il sostegno dell’Opera del Duomo di Orvieto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, BCC Credito Cooperativo, di Vittoria Assicurazioni, della Onlus Elisa Lardani-Marchi, Gordon College, Bar Montanucci, con il patrocinio della Provincia di Terni, della Regione dell’Umbria, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.

*INGRESSO A PAGAMENTO

 

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