TERNI - Aprile è il mese dedicato alla prevenzione alcologica e anche quest’anno l’Asl 4 provinciale di Terni, in collaborazione con i club alcologici territoriali e le istituzioni locali, ha promosso diverse iniziative di sensibilizzazione sui rischi legati all’abuso di alcol.

LE CIFRE - Siamo di fronte ad un fenomeno piuttosto diffuso e preoccupante, basti pensare che, secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat, oltre 8 milioni e mezzo di italiani abusano di bevande alcoliche e il 13,6% dei giovanissimi tra gli undici ed i quindici anni, circa quattrocentomila, beve alcolici. E’ aumentato, infatti, il numero di chi beve alcolici fuori pasto e di coloro che bevono fino ad ubriacarsi praticando il cosiddetto “binge drinking”, cioè il consumo di sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un´unica occasione e in breve tempo.

“Dal 2007 al 2010 - spiega la responsabile dell’unità operativa di alcologia di Narni della Asl 4 Mirena Angeli - abbiamo registrato in tutto il territorio provinciale un aumento delle richieste di aiuto per problemi alcol correlati insieme ad un abbassamento dell’età dei soggetti con dipendenza da alcol. Rispetto al passato abbiamo inoltre constatato un notevole aumento del fenomeno nella popolazione femminile e tra le giovanissime”.

Da segnalare che l’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine per contrastare la guida in stato di ebbrezza ha determinato un aumento notevole delle persone che si recano al servizio su invio della commissione medica dell’Asl 4.
“C’è una maggiore percezione del problema e dei rischi cui si va incontro - prosegue la dottoressa Angeli. Negli incontri si nota che le persone iniziano a sviluppare una consapevolezza sul fatto che l’alcol influisce in maniera significativa sui prerequisiti della guida, dai riflessi alla percezione visiva e alla coordinazione motoria”.

La diffusione del fenomeno ha indotto la Asl 4 provinciale di Terni, in linea con le indicazioni della Giunta regionale dell’Umbria, a potenziare le attività di prevenzione e di lotta all’alcolismo rivolte soprattutto alle giovani generazioni che si affiancano al consolidato e proficuo lavoro dei servizi sanitari cui si rivolge un numero crescente di cittadini alle prese con gli effetti, in alcuni casi devastanti, causati dall’abuso di alcol.

FERMARE IL FENOMENO - Il mese di aprile dedicato alla prevenzione alcologica diventa quindi un momento di riflessione, di confronto, ma anche di partecipazione e di impegno collettivo che vede tutti i soggetti, dalle istituzioni, agli esperti, ai volontari, coinvolti in prima linea per contrastare un fenomeno che mette a rischio la vita di centinaia di giovanissimi del nostro territorio provinciale. Tra le tante iniziative promosse dalle amministrazioni comunali, dai club alcologici territoriali e dai servizi della Asl 4 provinciale si segnalano proiezioni di filmati e di inchieste giornalistiche nelle sedi delle tre circoscrizioni di Terni, convegni con esperti, dibattiti e incontri nelle scuole dell’Orvietano e l’alcohol prevention day, organizzato a Narni il prossimo 14 aprile, con la giornata “Bere alternativo si può”.

Sotto questo slogan i club alcologici territoriali dell’Acat, in collaborazione con l’unità operativa di alcologia di Narni e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, hanno coinvolto molti locali e bar del centro storico e del circondario per l’allestimento, dalle ore 18 alle 24, di spazi analcolici dove socializzare di fronte ad elaborati, freschi e gustosi drink analcolici alla frutta. Si confida in un’ampia partecipazione di giovani anche perché stare insieme in allegria e spensieratezza senza bisogno dell’alcol è molto più divertente.
 

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