TREVI - Grande partecipazione di pubblico ha ottenuto la giornata di studio “Pasolini e il paesaggio” tenutasi durante ieri, venerdì 6 maggio 2016, al Teatro Clitunno di Trevi.

La giornata, evento di carattere nazionale grazie alla presenza di autorevoli professori provenienti da diverse realtà italiane, è stata organizzata dal Comune di Trevi e dalla Fondazione Villa Fabri, insieme con la “Sapienza” Università di Roma, l’Università di Roma “Tor Vergata”, l’Università di Roma Tre, l’ADI SD (Associazione degli Italianisti, Sezione Didattica), il Centro Studi – Archivio Pasolini e con il patrocinio del MIUR Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e della Cineteca di Bologna.

L’iniziativa, rivolta alla cittadinanza e alle Scuole del territorio, fa parte di un ciclo di attività culturali che il Comune di Trevi ha avviato lo scorso anno e che intende proporre ogni anno, con il fine di approfondire il pensiero e le opere di diversi autori analizzando la produzione dell’autore rispetto al tema del paesaggio.

Questa idea nasce anche grazie alla presenza a Trevi della Fondazione Villa Fabri che da tempo si interessa della biodiversità e del paesaggio e che, in sinergia con il Comune di Trevi, lavora affinché la città diventi un luogo di confronto sui temi del paesaggio.

Nel 2015 l’autore preso in esame era stato Giacomo Leopardi, mentre quest’ anno si è parlato di Pier Paolo Pasolini.

Ad intervenire nell’arco della giornata, dopo i saluti del Sindaco di Trevi Bernardino Sperandio sono stati: Paolo Corbucci - MIUR Dir. Gen. Ordinamenti scolastici e Valutazione Sistema nazionale istruzione; Simona Perugini - Dirigente scolastica IC “T: Valenti”; Rino Caputo - Università di Roma “Tor Vergata”; Beatrice Alfonzetti - Sapienza Università di Roma; Stefania Parigi - Università di Roma Tre; Michela Costantino - Direttivo Nazionale ADI SD; Vito Zagarrio - Università di Roma Tre; Silvia Tatti - Sapienza Università di Roma; Fabio Pierangeli - Università di Roma “Tor Vergata”; Roberto Chiesi - Responsabile Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini. Cineteca di Bologna; Clizia Gurreri - Sapienza Università di Roma; Maura Locantore - Università di Basilicata.

Tutti hanno evidenziato la modernità del pensiero di Pasolini, che definiva il paesaggio come corpo vivente simile a quello degli uomini. È stato poi presentato il documentario girato nel 1973 da Pasolini sul paesaggio di Orte e poi di San'a' nello Yemen.

Alla manifestazione era presente anche l'attore Giorgio Colangeli che ha recitato poesie di Pasolini insieme agli studenti delle scuole di Terni, Spoleto, Foligno e Trevi. 

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