La commedia e il romanticismo di William Shakespeare sbarcano al teatro San Carlo di Foligno con lo spettacolo “Sogno di una notte di mezz’estate”, grazie all’Unione italiana libero teatro dell’Umbria, con la collaborazione dell’associazione culturale Progetto teatro italiano. Un appuntamento che rientra nel cartellone della prima edizione della rassegna teatrale amatoriale Città di Foligno e che vede sul palcoscenico, domenica 27 febbraio, lo spettacolo messo in scena dalla compagnia Parole nel caos di Capodacqua di Assisi per la regia di Daniele Celli.
Tre storie intrecciate che hanno origine nell’episodio della celebrazione del matrimonio tra Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, e all’interno del quale si inserisce anche quella di due giovani ateniesi, Lisandro e Demetrio, entrambi innamorati della stessa donna, Ermia. “Ma la ragazza ama Lisandro – raccontano gli organizzatori -, mentre la sua amica Elena è innamorata di Demetrio. A complicare il tutto ci si mette il padre di Ermia, Egeo, che impone alla figlia di sposare Demetrio. Allora lei fugge con Lisandro nei boschi, seguiti da Elena e Demetrio, ma si perdono nel buio e nelle loro schermaglie amorose”.
Nel frattempo, Oberon re degli elfi, e la moglie Titania regina delle fate giungono nello stesso bosco: Oberon vuole usare il servo indiano per farne il suo paggio, ma Titania non vuole ed egli cerca di punirla per la sua disobbedienza facendole spremere sugli occhi il succo del fiore vermiglio di Cupido, che fa innamorare della prima persona che si incontra al risveglio. Nello stesso tempo, una combriccola di artigiani, che per festeggiare un matrimonio vuole mettere in scena una rappresentazione popolare sul tema di Piramo e Tisbe, si riunisce nella foresta per le prove dello spettacolo.
La rassegna prosegue poi, con due rappresentazioni teatrali a cura del Progetto teatro italiano di Foligno: “La voce nella tempesta” di Beppe Fenoglio con l’adattamento e la regia di Giovanni Lemma e tratto dal romanzo di Emile Brontë “Cime tempestose”, in programma domenica 13 marzo, mentre la piéce di Eugène Ionesco “La cantatrice calva” per la regia di Arianna Lipparoni e adattata dalla stessa regista, è per domenica 27 marzo.
Il costo del biglietto per tutti è di 8 euro, mentre per i minori al di sotto dei 18 anni e per gli over 65 è di 6. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 17.30.
Per maggiori informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri 334.6628670 – 347.9036226.
 

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