È stato inaugurato oggi Foligno Biometano, il progetto innovativo promosso da AURI e VUS che integra l’attuale impianto di Casone. Il nuovo impianto permette una migliore gestione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FOU), garantendo vantaggi ambientali e risparmi economici per il territorio. L’impianto, realizzato da Asja Ambiente Italia, è deputato alla produzione di biometano e compost di qualità.

 Il sistema impiantistico si compone di due sezioni: una per la produzione di compost di qualità, che già dalla prossima settimana inizierà a ricevere i rifiuti umidi e la frazione verde (sfalci e potature) raccolti nei comuni gestiti, e una sezione per la produzione di biometano, che sarà completata e attivata entro fine anno. Le due sezioni sono distinte ma progettate per operare sia in modo autonomo dal punto di vista funzionale, sia in modo integrato. Il risultato è un sistema completo di trattamento e gestione del rifiuto. L’impianto è provvisto di un digestore completamente sigillato entro il quale i rifiuti organici vengono trasformati in biogas attraverso un processo che avviene in totale assenza di ossigeno e, quindi, di odori. Va comunque evidenziato che l’impianto è dotato di un sistema di captazione e trattamento delle emissioni odorigene e di un programma di controllo e monitoraggio costante del processo.

“Siamo molto soddisfatti di dare avvio a questo impianto che ci consentirà di chiudere il cerchio della raccolta dell’organico in maniera certamente efficace e ridurre l’impatto ambientale, in particolare le emissioni odorigene – che verranno totalmente eliminate - dell’attuale struttura” afferma il Presidente di Valle Umbra Servizi Maurizio Salari e aggiunge “Questo impianto è un esempio eccellente di come la partnership tra soggetti pubblici e privati possa proficuamente realizzare importanti risultati;  la nostra azienda, interamente pubblica e al servizio dei cittadini, unitamente alle tecnologie innovative e alle competenze di un’azienda che si confronta sul mercato internazionale avrà  effetti fortemente positivi su questo territorio, sia in termini di tutela ambientale che di contenimento dei costi. Il nuovo impianto consente di raggiungere l’autosufficienza e di gestire il ciclo dei rifiuti in autonomia, evitando di inviare altrove i rifiuti non trattati, con evidenti risparmi per la collettività”.

“La produzione di biometano a partire dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani è la naturale evoluzione della valorizzazione energetica del biogas da discarica, settore nel quale Asja ha competenze consolidate frutto di un’esperienza di oltre vent’anni” afferma il Presidente di Asja Ambiente Italia Agostino Re Rebaudengo, che prosegue “Trasformare il rifiuto in risorsa è il principio sul quale Asja è stata fondata e che ancora oggi motiva la nostra crescita nell’economia circolare. È con grande orgoglio che oggi inauguriamo questo impianto, che gestiremo con entusiasmo nell’interesse di tutti.”

“Oggi è una giornata importante per l’Umbria, cuore verde d’Italia – dichiara Moreno Landrini, sindaco di Spello e delegato dell’Autorità umbra per rifiuti e idrico –. La tematica dei rifiuti è all’ordine del giorno in tutte le regioni d’Italia e va trattata in questi termini. Con l’intervento di oggi sono tre i fattori importanti: la tutela dell’ambiente, la possibilità di produrre energie rinnovabili in questo nuovo impianto di biometano e il fatto che il rifiuto stesso possa essere risorsa ed economia. Una bella occasione per l’Umbria, un grazie alla Vus e all’Auri che si sono impegnati in questa progettualità e ai territori che hanno compreso l’importanza di questa iniziativa per l’Umbria e per il futuro della raccolta dei rifiuti che dovrà andare sempre di più verso queste direttrici”.

 “La giornata di oggi – sottolinea la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini –  è molto importante perché va nella direzione del rafforzamento di quegli impianti compatibili con l’ambiente e di un’economia circolare che ci permetteranno di superare sempre di più e definitivamente le discariche nella nostra regione. Si tratta di un impianto di grande qualità e tecnologia, fortemente innovativo che, ora al servizio soprattutto di questo sub ambito territoriale di competenza della gestione della VUS, folignate - spoletino, permetterà di gestire una quantità notevole di rifiuti umidi da cui esce compost e biometano, biogas. Ciò dà un contributo energetico fondamentale e di qualità ambientale anche sui temi dei trasporti”.
 

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