(Avi News) – TUORO SUL TRASIMENO – Un’esperienza, fra laboratori plurisensoriali, momenti ludici e di confronto, di sette giorni, da lunedì 5 a domenica 11 agosto, all’Isola Polvese. È quella che attende i bambini minorati della vista e le rispettive famiglie coinvolti nella seconda edizione dei campi estivi promossi da Irifor Umbria (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione), presieduto da Emilio Vantaggi, dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) e Centro consulenza tiflodidattica di Assisi.

 

Per i 20 bambini, tra i 3 e gli 8 anni, di cui 11 con deficit visivo (8 non vedenti e 3 ipovedenti) sarà l’occasione di entrare in contatto con la natura attraverso visite alla spiaggia, al lungolago, al bosco, al canneto e ai monumenti dell’isola. Alle mamme e ai papà delle 10 famiglie coinvolte, invece, sono riservati momenti formativi, di psicoterapia e arte terapia, di osservazione e confronto con gli altri genitori per avere suggerimenti in merito alla relazione con i propri figli.

 

Tutti i partecipanti saranno seguiti da un’equipe composta da una tiflologa, una psicoterapeuta, un’esperta di lettura per l’infanzia, sei educatori specializzati e gli operatori del Centro di esperienza ambientale della Provincia di Perugia, gestito dalla cooperativa “Plestina”. Il progetto è stato sostenuto da Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, associazione Terni per Terni e Fondo integrativo assistenza malattie e infortuni dipendenti del polo chimico di Terni. Contributi a cui si aggiunge quello derivato dalle vendite del libro “Benvenuta Marta!” di Sandra Camerinelli, mamma di una bimba cieca.

 

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