PERUGIA - Il 2012 per l’agricoltura umbra prende avvio con un nuovo bando finalizzato alla ricerca e all’innovazione nel settore agricolo ed agroalimentare. Attraverso questa opportunità gruppi di imprese assieme ad Università e Parco Tecnologico Agroalimentare potranno sviluppare nuovi prodotti, nuovi processi o approcci di mercato in tutte le componenti più significative dell’offerta agroalimentare di qualità e in tutte le componenti della filiera.

Lo annuncia l’assessore alle politiche agricole Fernanda Cecchini presentando le misure dedicate al settore agricolo contenute nel Documento annuale di programmazione preadottato dalla Giunta Regionale nei giorni scorsi.

“Il provvedimento, spiega l’Assessore Cecchini, rappresenta la componente più qualificante della strategia per l’innovazione se si tiene conto del fatto che tale misura è anticipatrice di un’impostazione centrale nelle proposte per il prossimo periodo di programmazione fortemente ancorate all’innovazione.
Su tale bando potranno essere utilizzati circa 8 milioni di euro di risorse pubbliche e potranno essere sperimentate sia nuove tecnologie sia nuovi approcci di mercato. Aspetti prioritari e trasversali saranno la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare e la salute.

“A fine gennaio invece, continua Cecchini, sarà fatta una prima verifica dell’avanzamento dei progetti approvati negli ultimi tre anni nell’ambito del Piano di Sviluppo rurale, per valutare le possibilità di scorrimento delle graduatorie approvate di recente oppure l’opportunità di emissione di un nuovo bando.
In questo contesto generale nel 2012 sarà comunque possibile mettere in cantiere un volume molto importante di progetti in corso di istruttoria e di provvedimenti (bandi e programmi) per nuove iniziative nelle diverse categorie previste dal PSR e dagli altri strumenti di programmazione”.

“Le risorse del PSR sono ormai state impegnate per la stragrande maggioranza, in particolare quelle del l’asse 1 che sostiene gli investimenti delle aziende, afferma l’assessore. Quindi risulta al momento difficile immaginare una nuova tornata di bandi generalisti a sostegno degli investimenti. Peraltro sono in corso di ultimazione un volume molto consistente di iniziative sia individuali sia nell’ambito di due filiere (cerealicolo e lattiero caseario)”.
 “Dal punto di vista programmatico invece, nel 2012 si predisporrà il Piano zootecnico e sarà definito il Progetto Speciale per il vitivinicolo in Umbria. Entrambe le elaborazioni, continua l’assessore Cecchini, saranno utilizzate per i provvedimenti da adottare nella seconda parte del 2012 e nel 2013, ma soprattutto orienteranno la futura fase di programmazione che inizierà nel 2014”. In generale comunque, l’insieme delle attività sostenibili potrà subire una riduzione rispetto alla spesa degli ultimi anni.

“Certamente bisognerà lavorare per un sostegno più corposo al grande parco progetti di investimenti emerso nell’ultimo ciclo di bandi, sottolinea l’assessore Cecchini, ma, accanto al tema della quantità delle risorse, va posta grande attenzione alla qualità progettuale degli interventi. In alcuni casi si tratta poi di anticipare forme di intervento innovative in linea con gli indirizzi che la Commissione UE ha individuato per la futura fase di programmazione. Nel corso del 2011 e ancor più nel 2012 è stato accelerato il processo di realizzazione degli interventi. “Per quanto attiene il sostegno agli investimenti, sostiene l’assessore, è in preparazione una modifica del PSR (previa concertazione al tavolo verde) per introdurre tra le misure attivabili con l’approccio Leader anche quelle dell’Asse 1. Questo consentirebbe di utilizzare le risorse della seconda tranche a favore del sostegno agli investimenti per circa 15 milioni di euro.”.

Questo processo deve essere accompagnato da una accurata spinta sul flusso dei pagamenti. In particolare il dispositivo straordinario messo in piedi nel corso del 2011 ha evitato l’ingolfamento dei processi di verifica e collaudo degli interventi. Bisogna ancora ridurre però i tempi di pagamento da parte di AGEA, conclude l’Assessore Cecchini. Aldilà di alcuni miglioramenti che si sono realizzati nel 2011, infatti sono ancora troppo lunghi e spesso mettono in grave difficoltà le imprese agricole. Sono ormai diversi anni che, malgrado la crisi, le imprese agricole ed agroalimentari dell’Umbria stanno producendo un autentico e robusto sforzo di innovazione, ed il Piano di Sviluppo rurale rappresenta lo strumento quasi esclusivo per gli interventi in agricoltura. Nei sette anni della programmazione vengono impiegati circa 798 milioni di euro, ed ad oggi in Umbria è stato speso già il quaranta per cento. Cinque punti in più cioè della media nazionale che infatti vede la nostra regione ai vertici per l’efficienza della spesa tra le regioni italiane”.

Tra le azioni che verranno portate avanti nel 2012 attraverso il Piano di Sviluppo rurale, l’assessore Cecchini sottolinea quelle relative ai villaggi rurali per un importo pari a 4 milioni e 900mila euro, quelle per la viabilità per un milione di euro, per la banda larga ove saranno appaltati lavori da Centralcom per 3 milioni e 600 mila euro ed infine gli interventi di bonifica ed irrigazione che nei prossimi due anni utilizzeranno risorse per circa 15 milioni di euro.

FORESTE PAESAGGIO E AREE PROTETTE
Con l’attivazione delle misure a favore dell’imboschimento di terreni agricoli e non per circa 18 Milioni di euro, nel corso del 2012 si darà avvio ad una massa importante di iniziative. Si tratta di investimenti “verdi” per la produzione di legname da opera e di biomasse per la valorizzazione energetica. Inoltre si promuoverà l’incremento della produzione di tartufi. Sempre a gennaio sarà approvata la terza graduatoria di oltre 2 milioni di euro finalizzati alla valorizzazione economica delle foreste attraverso investimenti produttivi in macchine e attrezzature e miglioramento della viabilità di accesso e valorizzazione delle specie a legno pregiato e sarà emesso il bando per favorire interventi a sostegno del paesaggio storico-rurale per un valore di circa 3 milioni di euro. Saranno attivati allo stesso tempo interventi di miglioramento ambientale quali la redazione dei Piani di gestione dei Siti Natura 2000 ed altre azioni conseguenti per 5 milioni di euro. Sulla rete dei siti natura 2000 inoltre saranno nel corso del 2012 circa 3 milioni di euro per operazioni di valorizzazione ambientale. Infine per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale e culturale sono immediatamente approvabili progetti pari a circa 3,3 milioni di euro sulle filiere TAC 2 e, con l’apertura di un nuovo avviso-programma regionale, per altri 2,5 milioni di euro all’inizio dell’anno.

MISURE A SUPERFICIE
Sarà garantita anche nel 2012 l’operatività delle Misure a superficie per l’agroambiente e per l’indennità compensativa. 

VALORIZZAZIONE
Sono in pubblicazione i bandi relativi alla promozione del territorio rurale e dei prodotti di qualità rivolti ai Comuni ed a sostegno alle attività dei produttori in forma associata. I due bandi prevedono interventi per oltre 4 milioni e 600 mila euro.

 

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