PERUGIA - "L'agricoltura umbra vive in questi giorni i momenti cruciali per la chiusura delle trattative nazionali che porteranno alla definizione della nuova politica agricola comunitaria in vista del nuovo programma di aiuti 2014-2020": lo dice l'assessore regionale Fernanda Cecchini, che in queste ore sta tenendo una serie di incontri sulla nuova Pac e gli aiuti diretti all'agricoltura, sia con i rappresentanti di altre Regioni italiane sia del ministero delle Politiche agricole.

Domani - riferisce ancora Cecchini - nell'incontro finale tra il ministro e gli assessori regionali all'Agricoltura, "si dovrebbe giungere alla conclusione del Piano nazionale, che poi andra' confrontato con la Commissione europea". "In particolare - spiega Cecchini - e' in discussione l'ammontare degli aiuti accoppiati, che potrebbero arrivare alla soglia del 15 per cento del budget totale nazionale. Sul tavolo c'e' la proposta del ministero, che prevede l'assegnazione del dieci per cento dei finanziamenti disponibili. Ma la discussione e' ancora aperta e forte tra le varie Regioni, anche sulle colture e sulle attivita' da agevolare.

E per l'Umbria in questo contesto - ribadisce l'assessore - e' particolarmente importante dare il massimo sostegno alle misure sugli aiuti diretti, che sono fondamentali per il sostegno e lo sviluppo di settori strategici della nostra agricoltura, quali la zootecnia, l'olivicoltura, i cereali e le oleoginose, oltre al vino ed al tabacco che sono oggetto di strumenti diversi. Dopo aver chiuso nel migliore dei modi la trattativa sull'Ocm vino, che ha portato in Umbria 6,5 milioni di euro l'anno in piu' rispetto al precedente piano, e dopo aver guadagnato un incremento del dieci per cento sui finanziamenti destinati agli investimenti nel Piano di sviluppo rurale, l'Umbria insomma - conclude Cecchini - sta cercando di ottenere i migliori risultati anche per carne ed olio di qualita', che da sempre qualificano l'agricoltura regionale".
 

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