PERUGIA - "Nel negoziato sulla nuova Pac e' indispensabile che il governo porti avanti con determinazione le esigenze del comparto agricolo. Quindi nessuna delega in bianco sulle nuove regole che governeranno la politica agricola europea dei prossimi anni da parte delle Regioni italiane". Lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, intervenendo al seminario su "Politica agricola comune e sviluppo rurale post 2013" che si e' tenuto oggi a Perugia e a cui hanno partecipato gli assessori all'agricoltura delle Regioni Toscana, Gianni Salvadori e Liguria, Giovanni Barbagallo e il direttore generale di "Inea" Alberto Manelli.

"Il negoziato in corso - ha aggiunto Cecchini - avra' ripercussioni decisive sulle modalita' di uscita dalla crisi economico-finanziaria globale e sullo sviluppo dell'agricoltura e dei territori rurali dell'Unione. Quella di oggi e' una occasione di confronto tra Regioni che hanno individuato punti di azione comune sui cui realizzare nuove alleanze con altre Regioni in vista della trattativa con Bruxelles".

"Come Regioni - ha concluso l'incontro la presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini - anche in quanto sistema Paese, intendiamo sollevare precise perplessita' per come sta emergendo la nuova Pac europea, sia per la parte relativa alla diminuzione del budget complessivo, sia per cio' che riguarda precise scelte di merito che sembrano privilegiare maggiormente le agricolture dei paesi del nord, penalizzando quelle dell'area mediterranea. Per questo auspico che il nostro Paese, e il nuovo Governo, assieme alle Regioni italiane, possano partecipare attivamente alla definizione della nuova Pac che sara' definitivamente varata nel corso del 2012".
 

Condividi