Agricoltura/ Coldiretti: necessario programmare le risorse idriche
PERUGIA - ''Nel prendere atto dell'incontro convocato per domani a Citta' di Castello presso la Comunita' Montana Alta Umbria, che deve affrontare il problema della riduzione dei flussi idrici delle condotte di Montedoglio, non si puo' non rilevare la forte preoccupazione e il legittimo malcontento degli imprenditori agricoli, per le ripercussioni negative che le colture agricole del territorio, a cominciare da quella del tabacco, stanno subendo''. E' quanto afferma la Coldiretti di Perugia in una nota.
L'associazione agricola sottolinea ''l'assoluta necessita' di dare attuazione ad una effettiva politica di programmazione circa la gestione delle risorse idriche, che consenta al mondo agricolo, nel rispetto della salvaguardia ambientale, di operare, anche nella scelta degli indirizzi colturali, in un quadro di certezze, senza veder compromesso il libero esercizio di impresa''.
''Coldiretti Perugia - prosegue la nota - dopo aver richiesto d'urgenza l'incontro di domani, continua a raccogliere il forte malessere degli imprenditori agricoli dell'alta valle del Tevere, alle prese con una situazione fino a pochi giorni fa imprevedibile, tenuto conto delle continue rassicurazioni ricevute nei mesi scorsi circa la disponibilita' di acqua per uso irriguo. Queste rassicurazioni - spiega il presidente della Coldiretti Perugia Luca Panichi - che si sono ripetute nei giorni successivi all'incidente alla diga di Montedoglio, oggi sembrano aver perso ogni valore, di fronte alla sospensione dell'acqua per uso irriguo che minaccia seriamente i tanti investimenti posti in essere dalle imprese agricole, che hanno sottoscritto regolari contratti per l'attingimento''.
Intanto - e' detto ancora nella nota - continua l'impegno della Coldiretti per quanto riguarda il fiume Nestore, dopo che un'ordinanza di ieri della Provincia di Perugia, ne ha bloccato completamente gli attingimenti da parte degli imprenditori agricoli. Stamani, si e' tenuto un incontro con l'assessore provinciale all'Ambiente, Roberto Bertini, e con i dirigenti della Regione e della Provincia, cui hanno partecipato le imprese agricole interessate del Marscianese.
In attesa della convocazione del tavolo di crisi richiesto da Coldiretti a Regione e Provincia, che possa tra l'altro verificare la sussistenza delle condizioni per la dichiarazione di uno ''stato di emergenza'', stamani si e' fatto il punto sui gravi danni che il blocco degli attingimenti dal Nestore, sta provocando alle aziende orticole, tabacchicole e zootecniche del territorio. Fra le varie ipotesi al vaglio, vista la straordinarieta' della situazione - spiega Coldiretti - anche quella di un rilascio nell'alveo del fiume Nestore di alcuni volumi d'acqua, presenti nell'invaso di proprieta' della Centrale Enel di Pietrafitta, nel comune di Piegaro.
Recent comments
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago
12 years 1 settimana ago